La scuola ci appassiona
Ha destato molto interesse l’incontro di martedì scorso sulla scuola: alla proposta formulata dalla Lista Civica Angelo Chirico Sindaco e dal Partito Democratico hanno risposto tante persone, rappresentanti di diverse forze politiche (Italia dei Valori, Sinistra Ecologia Libertà, Brugherio Futura), genitori e docenti.
Non è stata la riunione di uno schieramento politico, ma un momento di confronto tra persone appassionate di scuola, e preoccupate per quanto potrà avvenire a Brugherio l’anno prossimo per effetto dei tagli della riforma Gelmini.
Non è stata la riunione di uno schieramento politico, ma un momento di confronto tra persone appassionate di scuola, e preoccupate per quanto potrà avvenire a Brugherio l’anno prossimo per effetto dei tagli della riforma Gelmini.
Non è stata neanche una riunione di persone dedite all’organizzazione di momenti di contestazione verso l’amministrazione o l’attuale assessore all’istruzione di Brugherio.
Ci interessa lavorare in positivo per la scuola, da sempre.
Nel nostro incontro abbiamo voluto valutare quali problemi stanno investendo la scuola, con le inevitabili conseguenze sugli alunni, sulle famiglie e sui docenti, ma anche i punti di forza del sistema scolastico brugherese.
Già, perché i tagli per il prossimo anno scolastico si annunciano dolorosi e inevitabili, sia nella scuola elementare che alle medie: cambierà inevitabilmente il modo di stare e di fare scuola, cambieranno e potrebbero venire meno alcune opportunità formative finora offerte dalle nostre scuole.
Ma, nonostante questi tagli, effetto di una riforma che è stata pensata nelle stanze del ministero dell’economia (e quindi si preoccupa solo degli aspetti contabili, senza alcuna valutazione sulla formazione dei giovani di questo paese), noi continuiamo a credere nella bellezza e dell’opportunità di un percorso di formazione all’interno della scuola pubblica.
E ci crediamo così tanto da essere pronti a fare ognuno la propria parte, perché per l’anno prossimo, dopo avere raccontato con chiarezza ai genitori cosa potrebbe venire meno, nelle scuole di Brugherio si possano sfruttare al meglio le disponibilità, le risorse e la passione dei genitori, dei docenti e dell’amministrazione (che solleciteremo di continuo).
Il sistema scolastico brugherese ha sempre avuto questo punto di forza: mettere in rete tutte le risorse a disposizione per il bene dei nostri ragazzi.
Vogliamo continuare ad approfondire questi temi, ci siamo già dati un secondo appuntamento: lunedì 24 maggio.
Saremo ancora di più, ne siamo certi. Perché la scuola ci appassiona.
Nel nostro incontro abbiamo voluto valutare quali problemi stanno investendo la scuola, con le inevitabili conseguenze sugli alunni, sulle famiglie e sui docenti, ma anche i punti di forza del sistema scolastico brugherese.
Già, perché i tagli per il prossimo anno scolastico si annunciano dolorosi e inevitabili, sia nella scuola elementare che alle medie: cambierà inevitabilmente il modo di stare e di fare scuola, cambieranno e potrebbero venire meno alcune opportunità formative finora offerte dalle nostre scuole.
Ma, nonostante questi tagli, effetto di una riforma che è stata pensata nelle stanze del ministero dell’economia (e quindi si preoccupa solo degli aspetti contabili, senza alcuna valutazione sulla formazione dei giovani di questo paese), noi continuiamo a credere nella bellezza e dell’opportunità di un percorso di formazione all’interno della scuola pubblica.
E ci crediamo così tanto da essere pronti a fare ognuno la propria parte, perché per l’anno prossimo, dopo avere raccontato con chiarezza ai genitori cosa potrebbe venire meno, nelle scuole di Brugherio si possano sfruttare al meglio le disponibilità, le risorse e la passione dei genitori, dei docenti e dell’amministrazione (che solleciteremo di continuo).
Il sistema scolastico brugherese ha sempre avuto questo punto di forza: mettere in rete tutte le risorse a disposizione per il bene dei nostri ragazzi.
Vogliamo continuare ad approfondire questi temi, ci siamo già dati un secondo appuntamento: lunedì 24 maggio.
Saremo ancora di più, ne siamo certi. Perché la scuola ci appassiona.
marco troiano
