Il Partito Democratico di Monza e Brianza aderisce all’iniziativa programmata per il 1 marzo 2010, “giornata senza immigrati” e ne condivide gli obiettivi.

In primo luogo si tratta di una “operazione di verità”: riconoscere che gli immigrati, spesso compresi anche i cosiddetti irregolari, rispondono in larga maggioranza a precise esigenze del nostro mercato del lavoro.
Grazie soprattutto a loro abbiamo sin qui potuto ovviare ad alcuni nostri limiti strutturali, quali l’invecchiamento della popolazione, un welfare inadeguato, il ritardo del mezzogiorno.

E’ quindi ancor più ripugnante la politica di chi da un lato conosce e nasconde questo dato di fatto, dall’altro alimenta strumentalmente paure e pregiudizi. Il tutto solo per miseri calcoli di opportunismo di parte.

I fatti di cronaca degli ultimi giorni a Milano, che peraltro seguono episodi ormai sempre più frequenti, dimostrano il fallimento della politica del centro-destra basata sull’assioma immigrazione=clandestinità=delinquenza. E che riduce quindi tutto e solo ad un problema di ordine pubblico.

L’assenza di politiche atte all’integrazione ed alla programmazione di canali di ingresso regolari finisce poi per scaricare tutto il peso sociale sulle classi di cittadini meno abbienti, alimentando una intollerabile guerra tra poveri.

Ci impegniamo pertanto, a partire da queste giornate di mobilitazione, a mettere al centro della nostra iniziativa politica dei prossimi mesi in questo territorio di Monza e Brianza proposte atte a costruire un contesto positivo per l’affermazione dei fondamentali diritti di cittadinanza.
Ciò anche valorizzando le pratiche positive di molte amministrazioni di centro-sinistra che anche su questo tema rendono evidenti le potenzialità di una diversa e buona politica.

Enrico Brambilla
Segretario provinciale del PD

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