Un sabato da statisti.

Ieri è stato un sabato costellato da grandi annunci.
Dichiarazioni che dimostrano come i politici del centro destra possono ormai assurgere al grado di grandi statisti.

Si inizia con il ministro della Difesa Ignazio La Russa che dal palco della cena elettorale del Pdl in sostegno a Letizia Moratti ha affermato: “Dicono che Berlusconi fa eleggere solo donne belle, non è vero. Abbiamo anche alcune elette non belle, certo che non raggiungono l’apice della sinistra, di certe donne di cui non faccio il nome”.

Si prosegue con con Berlusconi che durante il suo intervento alla kermesse a sostegno del sindaco Letizia Moratti ha rivolto l'attacco più duro contro il giudici, di nuovo definiti «cancro della democrazia. Per 26 volte i pm di Milano usando il diritto come arma politica hanno tentato di far fuori il presidente del Consiglio eletto democraticamente dal popolo italiano. Se uno solo di questi tentativi fosse andato a buon fine chi vi parla sarebbe stato escluso dalle vita politica. Questi pm che hanno fatto questi tentativi di eversione sono ancora lì che ripetono questi tentativi di eversione. Questa è una patologia, un cancro della democrazia che dobbiamo levare».

E ancora: «La Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo. Il popolo trasferisce questa sovranità al Parlamento. Ma se una legge lede gli interessi dei pm di sinistra, viene impugnata e portata davanti alla Corte costituzionale - prona alle richieste dei pm di sinistra - che abroga la legge che il Parlamento ha votato, dando ai pm la soddisfazione che qualsiasi legge a loro invisa può non diventare legge dello Stato».

Gran finale con Mario Borghezio. Il pasdaran leghista è intervenuto a KlausCondicio, il salotto online di Klaus Davi su YouTube. Borghezio si è prodigato nell'ennesimo affondo anti-terroni, stuzzicato, c'è da dire, dalla cronica crisi rifiuti

«Mi domando se le condizioni in cui versa Napoli non siano un motivo sufficiente per essere indipendentisti e separatisti da questa parte del Paese. I napoletani e Napoli non fanno parte dell’Europa civile». E ancora: «Bisogna scappare da questo schifo…. Noi vogliano essere liberi da questa Napoli che puzza di rifiuti e camorra. Bisognerebbe fare una pulizia radicale».


DoppiaM

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