Se il Sindaco esaspera gli animi anzichè unire...

Nel post precedente abbiamo descritto parte di quanto accaduto sabato 30 Aprile.

Il Sindaco non si è limitato all’affissione dei manifesti della Lega Nord sui cancelli comunali, ma si è reso protagonista di un fatto sicuramente spiacevole: armato di amplificatore e di microfono, ha cercato di disturbare la distribuzione autorizzata di volantini da parte degli iscritti alla CGIL.

E’ stato un gesto che ci dimostra le difficoltà di una certa classe politica ad accettare chi la pensa diversamente: idee diverse, dibattiti, confronti, litigi (sempre nel rispetto ed educazione reciproca) sono i benvenuti, ma non si può volutamente compromettere un’iniziativa autorizzata solo perché non la si condivide.

Il primo cittadino deve essere da esempio; rappresenta con il suo comportamento la città di Brugherio.

Chi ha responsabilità di governo, di qualsiasi livello, deve saper unire e non dividere, deve dialogare con tutta la città, nelle sue diverse articolazioni.

Con il suo gesto, il Sindaco Ronchi non fa che rinforzare quel clima di ostilità, quella suddivisione in fazioni, quella voglia di rivalsa che colpisce spesso la politica italiana.

Di seguito potete vedere il video


Come si nota, fortunatamente gli iscritti alla CGIL non si sono fatti intimidire ed hanno proseguito il volantinaggio, rispondendo punto per punto a quanto urlato dal Sindaco.

Penso che il gesto del Sindaco non sia stato premeditato, ma un’azione impulsiva, dettata da un comportamento emotivo e istintivo, legato alla pressione che vive l’attuale maggioranza su molti fronti ancora aperti e critici.

DoppiaM

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