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Se il Sindaco esaspera gli animi anzichè unire...

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Nel post precedente abbiamo descritto parte di quanto accaduto sabato 30 Aprile. Il Sindaco non si è limitato all’affissione dei manifesti della Lega Nord sui cancelli comunali , ma si è reso protagonista di un fatto sicuramente spiacevole:  armato di amplificatore e di microfono, ha cercato di disturbare la distribuzione autorizzata di volantini da parte degli iscritti alla CGIL. E’ stato un gesto che ci dimostra le difficoltà di una certa classe politica ad accettare chi la pensa diversamente: idee diverse, dibattiti, confronti, litigi (sempre nel rispetto ed educazione reciproca) sono i benvenuti, ma non si può volutamente compromettere un’iniziativa autorizzata solo perché non la si condivide. Il primo cittadino deve essere da esempio ; rappresenta con il suo comportamento la città di Brugherio. Chi ha responsabilità di governo , di qualsiasi livello, deve saper unire e non dividere , deve dialogare con tutta la città, nelle sue diverse articolazioni. Con il suo gesto,

Parmalat, le cordate e gli scagnozzi di Tremonti

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Stamattina Il Sole 24 ore  ha pubblicato un articolo di Franco Debenedetti , imprenditore ed ex senatore per le liste del PDS e DS, che affronta l'argomento dell'industria italiana (sana e non) e del mercato. L'articolo è qui ; questi però alcuni passi salienti: "E' bene ribadire che la nostra economia poggia su un saldo fondamento: il mercato. Non il mercato finché è possibile, ma il mercato perché è sempre necessario, necessario perché produce non solo ricchezza, [...] ma soluzioni" "Il ministro Tremonti, con le recenti nomine dei vertici, ha dimostrato di volere, alla guida delle imprese di cui detiene il controllo, [...], eredi di quelli che hanno segnato i tempi migliori delle partecipazioni statali. [...] Quel modello era stato concepito per un salvataggio prima e una ricostruzione poi, oggi navighiamo nel mondo globalizzato ." Riguardo Parmalat: "Ci piacerebbe essere smentiti, ma nessuna storia di successo ha avuto bisogno di cord