Notiziario comunale, festa con censura
Si festeggiano, in questi giorni, i 40 anni del Notiziario comunale.
Tra le iniziative previste, una mostra, inaugurata in biblioteca la scorsa settimana, e anche la pubblicazione di un libretto, che rievoca i 40 anni di informazione comunale a Brugherio.
Ci ha profondamente deluso e indignato che nel libretto, che ospita i commenti di alcuni dei direttori del Notiziario e dei Sindaci del passato, non si sia avuta la sensibilità di ospitare un intervento di Carlo Cifronti.
Carlo Cifronti è stato per 10 anni Sindaco di Brugherio e prima ancora per 5 anni ha fatto (gratis) il direttore del Notiziario.
Ma come si fa a dimenticare, volutamente, il contributo di una persona che così tanto ha fatto per la città?
Ancora, ci ha anche indignato sapere che il contributo di Pietro Panebianco, penultimo direttore del Notiziario, è stato tagliato qua e là, anche nel passaggio di ringraziamento a Carlo Cifronti.
Durante il consiglio comunale di venerdì scorso abbiamo manifestato al Sindaco la nostra condanna per questo atteggiamento di censura e di rimozione.
Vincere le elezioni e governare una città non dà diritto a rimuovere la storia di Brugherio.
Tra le iniziative previste, una mostra, inaugurata in biblioteca la scorsa settimana, e anche la pubblicazione di un libretto, che rievoca i 40 anni di informazione comunale a Brugherio.
Ci ha profondamente deluso e indignato che nel libretto, che ospita i commenti di alcuni dei direttori del Notiziario e dei Sindaci del passato, non si sia avuta la sensibilità di ospitare un intervento di Carlo Cifronti.
Carlo Cifronti è stato per 10 anni Sindaco di Brugherio e prima ancora per 5 anni ha fatto (gratis) il direttore del Notiziario.
Ma come si fa a dimenticare, volutamente, il contributo di una persona che così tanto ha fatto per la città?
Ancora, ci ha anche indignato sapere che il contributo di Pietro Panebianco, penultimo direttore del Notiziario, è stato tagliato qua e là, anche nel passaggio di ringraziamento a Carlo Cifronti.
Durante il consiglio comunale di venerdì scorso abbiamo manifestato al Sindaco la nostra condanna per questo atteggiamento di censura e di rimozione.
Vincere le elezioni e governare una città non dà diritto a rimuovere la storia di Brugherio.