Meloni, sotto il nome niente
Non c’è un programma politico né una visione di Europa nel discorso di Giorgia Meloni. Sotto l’annuncio del nome nasconde i tagli alla sanità e l’ostilità verso un salario minimo che non vuole convincersi a garantire ai 4 milioni di lavoratori poveri di questo Paese. È al governo ma fuori dalla realtà, ha completamente dimenticato l’urgenza di occuparsi delle condizioni materiali delle persone. Ho ascoltato Giorgia Meloni: non ha parlato di sanità pubblica, di salari bassi e di precarietà. Non ha parlato di 5 milioni di lavoratori in attesa del rinnovo del contratto. Ha parlato del Paese delle meraviglie, la gente fa fatica a far la spesa. Questa è la realtà, forse Giorgia Meloni fa fatica a vederla, chiusa nel suo palazzo. Annunciando la sua candidatura come capolista in tutte le circoscrizioni, la presidente del Consiglio ha indossato di nuovo i panni della leader di partito, descrivendo un Paese che non esiste, e chiedendo un referendum sulla sua azione di governo. Ma a Bruxelles è