Partito Democratico - Circolo di Brugherio

Difendiamo Lula, difendiamo la democrazia in Brasile!  Il governo italiano deve condannare subito l’attacco al Parlamento brasiliano e l’Unione Europea deve attivarsi immediatamente per ogni azione a difesa dell’ordine democratico, serve una reazione forte adesso.

Tante persone ieri con Pierfrancesco Majorino  a Vimercate e Monza. Un passaggio importante in cui il nostro candidato ha voluto trattare temi per noi fondamentali.  A Vimercate per parlare di trasporto pubblico e mobilità sostenibile.  I cittadini della Brianza e della Lombardia hanno diritto a un trasporto pubblico migliore di quello che abbiamo visto con la pessima gestione della destra in questi anni.  Pierfrancesco ha parlato proprio di questo: servono subito risposte dalla Regione su capitoli importantissimi come la metropolitana in Brianza. Su Pedemontana Majorino ha pronunciato parole nette condividendo totalmente la contrarietà dei cittadini e dei Comuni del territorio al progetto che Regione si ostina a portare avanti.  Un modello diverso di mobilità è possibile. Noi lavoriamo per costruire un'alternativa sostenibile, che sappia rispondere ai bisogni di cittadini e imprese senza devastare il territorio.  E poi Monza per visitare il complesso di Villa Reale e Parco ed espr

Il governo si è precipitato a esonerare il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Nicola Magrini senza nemmeno aspettare la scadenza naturale dell’incarico a fine gennaio, come se non si fosse davanti a un professionista di alto profilo. Del resto, da quanto mi risulta, lo spoils system è stato applicato in maniera radicale a tutti i livelli anche all’interno del ministero della Salute: molti professionisti sono stati subito allontanati. Persino chi lavorava lì da anni.  Il direttore generale Magrini è stato scelto dal ministro Roberto Speranza perché il suo curriculum era di indiscutibile qualità professionale e non per ragioni di appartenenza politica. Mi sembra comprensibile che una parte politica voglia ai vertici degli istituti figure di fiducia anche sulla base di una certa affinità politica, ma che senso ha per i tecnici come il direttore generale dell’Agenzia del farmaco? Si finisce per mettere in discussione anche il funzionamento degli enti.  La necessità

Sapete perché in Lombardia la partita è aperta? Non lo dicono solo i sondaggi, lo si vede nelle strade e sui social: la gente vuole cambiare. E la nostra coalizione ha le carte in regola per farlo perché si concentra sui programmi e sui valori, mentre gli altri litigano su quali consiglieri schierare tra Fontana e Moratti.  A questo noi rispondiamo con le energie di migliaia di persone in tutta la Lombardia, le vostre energie. Più ci facciamo conoscere, più persone vedono la credibilità della nostra proposta.  È una sfida difficile in cui l’impegno di tutte e tutti noi sarà fondamentale. Dopo 28 anni, la Lombardia ha bisogno urgentemente di un cambiamento radicale, senza più i soliti Fontana e Gallera a definire le sorti di settori come sanità e trasporti. È tempo di un salto di qualità imprimendo risorse pubbliche vere e una riorganizzazione dei servizi importante.  Giochiamo per vincere, non per partecipare o perdere bene.  La sfida è a portata di mano. Forza!   Pierfrancesco Majorin

Quello a cui stiamo assistendo in queste ore è un vero e proprio assalto all'amministrazione dello Stato. Professionisti ed esperti che hanno lavorato al servizio dei cittadini, ottenendo risultati che sono sotto gli occhi di tutti, sostituiti da fedelissimi del capo di turno, scelti solo secondo logiche di obbedienza. Decisioni pericolose, che mettono a rischio il funzionamento stesso degli enti.  Con buona pace del "merito". Evidentemente solo una bandierina da sventolare nella vuota retorica della destra.

Oggi si festeggia l'Epifania, una ricorrenza speciale per la nostra città.  Brugherio infatti custodisce le reliquie dei Re Magi, secondo una tradizione che rimanda a Sant'Ambrogio e al dono dei frammenti delle falangi dei Magi alla sorella Santa Marcellina, che si era ritirata in vita contemplativa in quella che oggi è la cascina e la chiesetta di Sant'Ambrogio.  Ed è proprio da Sant'Ambrogio che nel 1613 le reliquie furono portate in corteo nella chiesa di San Bartolomeo.  Se la presenza dei Magi a Brugherio ha certamente un valore preziosissimo per chi crede, anche i non credenti possono però ritrovare nella figura di tre persone in cammino, in ricerca e che si fanno domande, uno spunto su un tratto "identitario" della nostra città e un invito a comportarsi come loro ogni giorno.

Il 6 gennaio di quarantatré anni fa veniva ucciso dalla mafia Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia e  grande politico che pagò con la vita la sua lotta alla criminalità organizzata,  simbolo del riscatto e siciliano neo valori della legalità e dell’antimafia.  Il primo a precipitarsi a dare soccorso, in quella mattina del 1980, fu il fratello Sergio: il nostro Presidente della Repubblica al quale, in questo giorno di ricordo, rinnoviamo la nostra vicinanza e rivolgiamo un pensiero affettuoso.

Il nostro candidato presidente sabato 7 gennaio sarà a Vimercate e Monza per una prima visita sul territorio brianzolo. Considero importante la scelta di Pierfrancesco di spendersi in maniera molto chiara su alcuni temi per noi fondamentali. Da un lato, la sua visita nel vimercatese per incontrare i Comitati su Pedemontana e i sindaci, con cui in questi anni la Regione ha avuto un atteggiamento inaccettabile, e garantire già con questo gesto che quando lui sarà presidente questa opera verrà completamente ripensata tenendo conto delle osservazioni dei territori e dei cittadini, come deve essere. Questo passaggio conferma inoltre il suo e nostro impegno sul rilancio del progetto di metropolitana e sul distretto tecnologico. Dall’altro lato, la visita a Villa Reale per sottolineare il sostegno a quella fondamentale infrastruttura culturale del nostro territorio di cui la Regione è un soggetto chiave, insieme al Comune di Monza, e partendo da lì, come noi da tempo proponiamo, pensare a un

Il Governo Meloni con la legge di bilancio ha deciso di non prorogare lo sconto su benzina e gasolio, provocando un grave danno per famiglie, lavoratori e imprese.  Il calmieramento era stato introdotto durante il Governo Draghi per agevolare le famiglie già alle prese con il caro bollette, che ora spenderanno centinaia di euro in più ogni anno.  Una stangata di cui non si sentiva il bisogno .   Brando Benifei,  Capodelegazione PD al Parlamento Europeo

Ho aderito all’appello “Parlate di mafia” promosso da WikiMafia e rivolto alle candidate e candidati alle prossime regionali. Penso che la lotta alla mafia debba essere una priorità anche per la nostra Regione, peraltro in una fase così delicata e strategica come quella dell’implementazione del PNRR. È giusto chiedere a chi si candida l’impegno sul tema, sia attraverso comportamenti trasparenti e corretti nelle scelte politiche e nel rapporto con i cittadini, sia attraverso il contribuire ad accendere i riflettori sul tema, per accrescere la consapevolezza del problema e la sensibilità dell’opinione pubblica. Ed è giusto dialogare con le associazioni che in questi anni si sono occupate del tema e dispongono di un bagaglio di cultura e idee che possono fare bene alla politica. Spesso il tema della lotta alla mafia non riceve l’attenzione necessaria, oppure viene declinato con semplici dichiarazioni di principio. Invece occorrono proposte chiare e attuabili, come l’insegnamento nelle sc

Abbiamo bisogno di una rivoluzione ambientale in Italia. Abbiamo la regione, la Lombardia, più inquinata d'Europa. Ci vogliono scelte: basta con il negazionismo climatico. L'Italia è stata negazionista sul grande tema degli effetti della crisi climatica.  L’emergenza climatica è un tema di estrema urgenza e gravità che nessun politico può derubricare o sottovalutare: le istituzioni europee in questi anni si sono impegnati molto proprio per la lotta al cambiamento climatico, anche se non a sufficienza.  Gesti come quelli di Ultima Generazione, con la pittura lavabile spruzzata sul Senato, fanno solo male alla causa, perché portano la larga parte della popolazione a parlare del gesto “vandalico” e “oltraggioso”, in realtà di scarsa portata, e non della sostanza.  Ma in democrazia proprio il pensiero delle masse conta e pesa e le buone intenzioni valgono poco se provocano l’opposto dell’effetto desiderato.

La Lombardia cambia. Il 12 e 13 febbraio abbiamo una straordinaria occasione e insieme possiamo portare questo messaggio in ogni parte della nostra grande e bellissima Lombardia.  Cambia l’attenzione e la cura ai bisogni e ai diritti delle persone.  Cambia l’idea di crescita, guardando allo sviluppo sostenibile e all’ambiente nella regione più inquinata d’Europa.  Cambia il modello di sanità, che deve tornare accessibile a tutti, abbattere le liste di attesa, assumere medici e personale.  Cambia la gestione dei trasporti pubblici, per renderli efficienti e capillari e semplificare la vita di migliaia di pendolari.  Cambia la gestione delle case popolari ALER, tornando a fare manutenzione e assegnare gli alloggi vuoti.  E cambia la politica, che orgogliosamente diventa BUONA politica. Non per i pochi, ma per tutte e tutti. Trasparente, alla luce del sole, che mette al centro la vita delle persone.  La destra è divisa, noi siamo uniti. Insieme, dopo trent’anni, insieme possiamo farcela.

Abbandonare i profughi in mare al proprio destino: questo è il senso del nuovo decreto approvato dal Governo, con nome studiate per colpire le organizzazioni impegnate a salvare vite nel Mediterraneo. Un decreto che, come denuncia Emergency, limita l’operatività delle navi umanitarie e riduce drasticamente le possibilità di salvare vite in mare, inserendo paletti assurdi e sanzioni vessatorie nel confronti di comandanti e armatori. Il lavoro delle ONG ha come unico obiettivo la messa in salvo di persone. Ostacolarlo è un atto indegno, inumano, che si inserisce in un ormai lungo e consolidato processo mediatico e ideologico di criminalizzazione da parte della destra. Una vergogna per l’Italia davanti agli occhi di tutto il mondo .   Brando Benifei,  Capodelegazione PD al Parlamento Europeo

Siamo nel vivo della fase costituente del congresso PD.  Come Circolo locale segnaliamo che questi sono gli ultimi giorni per compilare online la “Bussola”,   il documento attraverso il quale è possibile partecipare al percorso ed esprimersi sulle questioni essenziali per il futuro del partito. Il termine ultimo è domenica 8 gennaio 2023.  Abbiamo un futuro da costruire. Facciamolo insieme.  Compila la "Bussola"