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Un piano per ripartire insieme

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Venerdì 18 dicembre alle ore 16.00 si terrà l’evento live organizzato dagli Eurodeputati PD, insieme al Partito Democratico e al Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo. Mentre la pandemia colpiva con forza il nostro continente e il mondo intero, l’Unione Europea ha saputo rispondere con fermezza a questa crisi, mettendo in campo strumenti eccezionali per garantire la ripresa e ridisegnare il futuro. Grazie allo storico accordo sul  Next Generation EU, si sono poste le basi per costruire una società nuova, con la capacità di superare le disuguaglianze, sostenibile sul piano ecologico, all'avanguardia nelle nuove tecnologie e nel digitale, più resiliente di fronte a crisi future. Con questo piano si vuole ripartire insieme e creare un mondo migliore per le generazioni future. L'Italia è pronta a mettere in campo i migliori progetti per raccogliere queste opportunità? Dalle 16.00 di domani potrai assistere a una tavola rotonda sul tema, insieme agli eurodeputati

Servono più medici di base

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I mesi passati hanno mostrato quanto sia fondamentale avere medici di base che possano assistere i cittadini. In Lombardia ci sono già 522 posti vacanti, di medici andati in pensione che non sono stati sostituiti, e se nulla cambia la situazione andrà peggiorando. Da molti mesi insistiamo su questo problema che con la pandemia si è dimostrato ancora più grave. Durante la sessione di bilancio abbiamo chiesto alla maggioranza di prendersi degli impegni che si è presa, perché il tema è troppo evidente e troppo sentito per poterlo ignorare. Noi continueremo a insistere, perché la medicina di territorio è un tassello fondamentale per la salute e la sicurezza di tutti noi.

Regione taglia TreNord

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  Nel bilancio proposto dalla giunta Fontana per il 2021/2023, tra le tante ombre e incongruenze, c’è anche una riduzione di 257 milioni complessivi per il trasporto ferroviario. Quasi in parallelo invece si trova uno stanziamento di 360 milioni per la Pedemontana. Da tempo insistiamo sulle profonde falle del sistema trasporti in Lombardia, la gestione ferroviaria ha creato problemi a centinaia di migliaia di cittadini, a partire dai tantissimi pendolari, anche in fase pre pandemia. Spesso si sono attribuite le difficoltà alla mancanza di fondi. Oggi la Lega e i suoi alleati, pur non potendo che prendere atto dei tantissimi disservizi ferroviari, decidono di ridurre gli investimenti del trasporto pubblico a vantaggio dell'asfalto. L'unica costante è che Lega sembra non imparare mai dai propri errori, tanto a rimetterci sono sempre i cittadini.

Traditori della patria

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L'ennesima dimostrazione di cialtroneria della Lega in Parlamento Europeo. Ieri si sono astenuti sul voto finale al bilancio dell'Unione per i prossimi 7 anni, remando contro il Recovery Plan e fiancheggiando il loro alleato Orban. I leghisti si sono astenuti proprio sul bilancio che garantisce i 209 miliardi di € di fondi all'Italia, diventando l'unica forza politica italiana ad essere contro il piano di ripresa. Si riempiono la bocca di parole sull’interesse nazionale, ma è evidente che preferiscono aiutare gli alleati sovranisti che il popolo italiano. Una vera vergogna per il nostro Paese.

Il Piano Mancia finisce sul Corriere

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L'avevamo denunciato ad ottobre, ora è riportato sul Corriere della Sera in un articolo dal titolo inequivocabile: "Lombardia, Piano Marshall: rilancio dell’economia o aiuto ai Comuni amici?" Il pezzo, a firma di Milena Gabanelli e Simona Ravizza, fa alcune considerazioni sulla vicenda del "Piano Marshall/Mancia" approntato dalla Giunta Fontana: "Quando fai un investimento di questa portata devi pianificare opere che creino sviluppo, ricchezza e posti di lavoro, e garantiscano quindi il ritorno economico necessario a ripagare il debito senza pesare sulle future generazioni."- inizia l'analisi. "Come sceglie Regione Lombardia gli interventi da finanziare? - prosegue l'articolo - Lo scrive nella delibera del 5 agosto: «Esaminate le istanze emerse nei tavoli territoriali provinciali, il livello di cantierabilità delle proposte, nonché gli ordini del giorno presentati in sede di discussione del progetto di legge relativo all’Assestamento di b

Il Piano per il Diritto allo Studio 2020/21

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A inizio mese, la Giunta ha approvato il "Piano scuola 2020/21”, con diversi tipi di intervento: interventi per il funzionamento della vita scolastica e della gestione ordinaria, interventi a favore dell’inclusione e del benessere a scuola, e per il sostegno alle famiglie e interventi di sostegno e potenziamento dell’offerta formativa delle scuole. A questi interventi vanno poi aggiunte le risorse previste in altri capitoli di bilancio e destinate al funzionamento delle scuole per quanto riguarda utenze e le spese. La delibera destina oltre due milioni di euro e indica i progetti che il Comune attiva per ampliare le possibilità offerte ai 2.931 studenti delle nostre scuole, anche in questo anno così particolare.

L’ascolto è importante

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Tutti oggi chiedono, giustamente, che per definire il Recovery Plan il governo ascolti la società italiana. Lo ha detto anche il Partito Democratico: ieri, al Presidente del Consiglio, si è posta una questione. L’ascolto è importante ed è qualcosa in più del confronto, ma il Recovery, dovrebbe servire a cambiare il modello di sviluppo, guardando in particolare alle nuove generazioni, all’equilibrio di genere e alla transizione ecologica. I tavoli, quelli tradizionali, quelli classici, anche quelli migliori, sono quasi sempre composti da uomini, adulti ed il ruolo delle associazioni che si occupano del futuro del pianeta è marginale . Non si può parlare a nome di chi non c’è o almeno c’è troppo poco. Un dialogo con il Paese sul Recovery deve vedere un protagonismo delle donne, dei giovani e delle associazioni ambientaliste. Non è una concessione, è una scelta non solo giusta ma esattamente corrispondente alle finalità di quel piano .

Il rimborso per chi ha dovuto pagare il vaccino

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Grazie alla proposta avanzata dal gruppo PD Lombardia in Consiglio Regionale, i soggetti fragili che, pur avendo diritto al vaccino, hanno dovuto pagare il privato a causa dei disastri combinati dalla Giunta Fontana, da lunedì riceveranno un rimborso di 32 euro. La Giunta Fontana con questa delibera ammette anche quello che diciamo da mesi: il disastro sui vaccini è reale, così come gli errori sulle dosi disponibili. Intanto la tredicesima gara per l’acquisto dei vaccini porterà solo altre 50mila dosi a dicembre, lasciando scoperte centinaia di migliaia di persone. L’odissea continua e a farne le spese sono come sempre i lombardi.

Le risorse per lo sviluppo e la coesione dell'Italia

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  "Le risorse per lo sviluppo e la coesione dell'Italia - La nuova Programmazione europea 2021-2027", martedì 15 dicembre, dalle 10:300 alle 12:00, sulla pagina del   Partito Democratico Link all'evento

Sul clima non si può tornare indietro

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Cinque anni fa, il mondo scriveva una pagina storica: quella degli Accordi di Parigi sul clima. Accordi che prevedono di limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2º, di finanziare corposamente le politiche contro i cambiamenti climatici, di ridurre le emissioni nocive e di sostenere in Paesi in via di sviluppo in questo processo. Insomma, prendevano e prendono atto di una cosa fondamentale: che non possiamo più permettercelo. Non possiamo più permetterci uno sviluppo che non tenga conto della salute e della vita dell'ambiente. E quindi di noi tutti. La vittoria di Joe Biden e di Kamala Harris non può che essere un enorme passo avanti. Perché anche gli Stati Uniti torneranno, in questo modo, a fare la loro parte, che è fondamentale. Proprio come fondamentale è quella dell'Unione Europea, che con il suo Green Deal punta al primato nella neutralità climatica. Anche questa pandemia, del resto, ha mostrato al mondo come tutto sia connesso. Anche l'ambiente. Tornare indi

La strage di Piazza Fontana

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Milano, 16:37 del 12 dicembre 1969. Una bomba con 7 kg di tritolo esplode nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura di Piazza Fontana: 17 i morti e 88 i feriti. L’atto terroristico per mano di Ordine Nuovo, formazione nazifascista, segna l’inizio della strategia della tensione. Periodo cupo, fatto di bombe, morti, e ancora bombe, durante il quale sigle terroristiche e gruppi eversivi usarono la violenza per favorire, attraverso la paura, l'insediamento di un governo autoritario in Italia. Tanti i processi, i depistaggi, le fughe all'estero di imputati, le latitanze, le condanne, le assoluzioni. Ma la strage di piazza Fontana non è un mistero senza mandanti. Le vittime di quel 12 dicembre, come quelle che seguiranno in quegli anni di piombo, sono “cuore e motore della Memoria attiva e intransigente”, come scrive l’Anpi. Memoria grazie alla quale continuare a scrivere la nostra storia, perché non succeda mai più. Perché ora, come allora, l'Italia resiste.

Emergenza sanitaria: nuovo aggiornamento

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Facciamo il punto, con i nostri rappresentanti, sulla situazione sanitaria nella nostra provincia. Link all'evento

La scuola, prima di tutto

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"La scuola, prima di tutto: Assemblea nazionale con il mondo della scuola", sabato 12 dicembre, dalle 10:00 alle 18:00, con pausa pranzo  sulla pagina del   Partito Democratico Link all'evento

Un Parlamento più forte, un Governo più trasparente

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"Un Parlamento più forte, un Governo più trasparente: la nostra proposta di riforma dello Stato", venerdì 11 dicembre, alle 17:30   sulla pagina del   Partito Democratico Link all'evento