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"Collaborare con i Sindaci per trovare strutture per pazienti non gravi"

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"Dovevamo aspettare che il Governo proponesse un Hotel Covid in ogni Provincia per perfezionare l’organizzazione della rete sanitaria di Monza e Brianza?  Eppure doveva essere già pienamente operativo l’ex ospedale di Giussano e dovevano essere già trovate, su indicazione dei Sindaci, nuove strutture vicine ai luoghi di maggiore bisogno e sufficientemente capienti. È la medesima proposta della prima ondata, considerata necessaria ma inopinatamente inattuata."  Ad affermarlo è il Consigliere regionale del PD,  Gigi Ponti  che continua: "A che punto siamo con le strutture di secondo livello che dovrebbero supportare gli ospedali? Se lo chiedono tutti, compresi i malati che presentano qualche sintomo e si sentono soli, in attesa del loro medico, così come chi, a casa, non riesce a gestire una situazione complicata. Per paradosso ci si lamenta delle dichiarazioni del Direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Monza, ma va anche ricordato che rispetto a Province simili al

Il MES per il vaccino anti-Covid

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  La notizia dell’arrivo del vaccino anti-Covid può essere la luce in fondo al tunnel.   Non si può sbagliare nell’organizzazione e nella pianificazione della sua distribuzione nei prossimi mesi: Regione Lombardia non può e non deve ripetere gli errori visti sul vaccino antinfluenzale.  Condividiamo in pieno la proposta avanzata dal Gruppo PD Lombardia in Consiglio Regionale: occorre che da subito la Regione  predisponga, in accordo con il Governo, un piano vaccini.  Serviranno forze e disponibilità: dobbiamo utilizzare le risorse che il MES ci mette a disposizione, senza timore e in fretta.  È importante destinare fondi a quanto non solo è veramente utile, ma, in questo caso, indispensabile. Non possiamo fallire.

L'incredibile viaggio del vaccino

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Vaccini indiani importati da un dentista di Bolzano attraverso un intermediario turco, grazie agli auspici di un contatto cinese.  Quella che leggete è la realtà, la tristissima realtà, della Regione Lombardia.  Una Regione che, dopo aver sbagliato i bandi per reperire i vaccini e dopo aver fornito appena 30 dosi per ogni medico di famiglia, ha pensato di recuperarli in un modo alquanto creativo.  Il 28 ottobre, è stato aperto, per 24 ore, un nuovo bando per 150.000 vaccini. A vincerlo, aggiudicandosi la fornitura, è stato uno studio dentistico, lo Studio Dr. Mak & Dr. D’Amico Srl di Bolzano, aperto esattamente un mese prima del bando.  Lo studio dentistico, come riporta Il Fatto Quotidiano, per vendere i vaccini alla Lombardia, "li importerà dall’India attraverso una triangolazione con un conoscente cinese e un intermediario turco".  Una vicenda talmente opaca da costringere i carabinieri del Nas, la Guardia di Finanza, l'Ordine dei medici e l'Ordine dei farmacis

L'emergenza deve essere gestita attraverso i canali istituzionali

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La nostra Provincia è in una condizione di reale emergenza: gli ospedali stanno scoppiando, il personale medico è insufficiente, ma di questo in Assemblea dei Sindaci non se ne deve parlare.  Nell’ordine del giorno della prossima convocazione si parla di tutto tranne che del vero tema per i cittadini brianzoli: la pandemia, l’emergenza in corso, la necessità di costruire una rete forte ed efficiente tra le istituzioni per rispondere in maniera efficace.  Commenta così Pietro Virtuani, segretario del PD Monza Brianza:  “La domanda a questo punto sorge spontanea: la Provincia, casa dei Comuni, pensa di esaurire il proprio ruolo limitandosi all’incontro settimanale con il Prefetto?  Oppure con una chat di whatsapp dei Sindaci?  Noi pensiamo invece che sia il momento di lavorare per far partire il prima possibile le strutture di secondo livello, per mappare le risorse a disposizione, per capire come sostenere il personale sanitario in questa fase.  Pensiamo che sia assolutamente necessario

È andato tutto bene?

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Il servizio di Report solleva gravi domande: è andato tutto bene in Lombardia?

Un vaccino per tutti

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  La notizia di ieri riguardante un potenziale vaccino per il Covid è molto positiva. Per quanto sia troppo presto per dirlo con certezza, questa notizia dà la prospettiva di un ritorno alla vita senza la paura del virus. Ancora una volta si vede il grande potenziale della scienza e di come la cooperazione europea e globale ci aiuteranno a sconfiggere questa pandemia.  Quando avremo uno o più vaccini sicuri ed efficaci contro il virus, sarà di vitale importanza una corretta distribuzione. Dovrà essere giusta e rapida. Per noi, la salute delle persone verrà sempre prima degli interessi privati. La distribuzione deve essere equa e disponibile per tutti gli europei a prescindere dalla loro nazionalità o capacità economica.  Ci aspettiamo, inoltre, che il vaccino sia distribuito a livello globale, non solo alle nazioni più ricche. 

Giunta Fontana: mettere i positivi di Covid nelle RSA

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Gallera e Fontana vogliono rimettere i positivi nelle Rsa.  Sembra assurdo, sembra una fake news, ma invece è purtroppo così. Dopo l’orrore di marzo, risiamo ai positivi nelle Rsa dove dovrebbero “negativizzarsi”.  Difficile trovare le parole per commentare questa idea, che è così assurda, pericolosa e scellerata da sembrare surreale.  Nessuno merita tutto questo. 

Trascurando le RSA

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A proposito dei contagi che crescono nelle RSA, il presidente Fontana sostiene che ha "chiuso tutte le porte" delle residenze e che, dunque, "i dipendenti involontariamente portano all'interno il virus".  Il gruppo PD in Consiglio Regionale ha proposto un piano che la Lega ha bocciato.  Regione Lombardia deve garantire alle residenze di poter veder processata una quantità di test e tamponi sufficiente a verificare almeno settimanalmente gli operatori e gli ospiti, per evitare il più possibile l’ingresso del virus nelle strutture, e per potere isolare tempestivamente i positivi.  Secondo il Rapporto dell’Istituto superiore di sanità del maggio scorso, durante la prima ondata, l’82% delle persone decedute per Covid non erano state diagnosticate.  Perché il presidente Fontana e il suo assessore al Welfare Gallera non concentrano lì gli sforzi necessari a salvare vite umane?   

Un cerchio che si chiude

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Con Joe Biden 46esimo Presidente degli Stati Uniti si apre una nuova stagione di speranza e dialogo non solo per l’America, ma per tutto il mondo.  Non solo Joe Biden è diventato Presidente degli Stati Uniti d'America, ma Kamala Harris sarà la prima vice-presidente degli Stati Uniti d'America. Ed è bello che sia proprio lei a segnare questo traguardo storico.  Lei che, forse più di tutte, incarna la straordinaria complessità statunitense: fino a ieri, gli Stati Uniti erano governati da un Presidente che separava i figli degli immigrati dai propri genitori, che era ambiguo sul razzismo. Oggi, alla vicepresidenza, si siederà proprio lei, che di due immigrati è la figlia.  Un cerchio che, finalmente, si chiude .

Bocciatura senza appello

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Oggi in Lombardia molti cittadini non riescono a fare il vaccino antinfluenzale. Quest’anno è molto importante che lo facciano in tanti, soprattutto gli anziani e le persone fragili: ne va della loro salute! Per questo già a luglio abbiamo abbiamo messo in guardia la Regione sui possibili problemi, ma non ci hanno ascoltati. Hanno continuato a dire che era tutto a posto, ma oggi tanti medici non hanno vaccini a sufficienza, ci sono centri vaccinali che non riescono nemmeno a gestire le prenotazioni. In Emilia – Romagna, nel Lazio, ma anche in Sicilia questi problemi non ci sono, in Lombardia Sì. Fontana e Gallera, i vaccini sono importanti, la salute è una cosa seria, ascoltate i medici e i cittadini, non perdete altro tempo!

Tempi record per i ristori

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In un periodo di difficoltà e di giuste preoccupazioni, possiamo dare una notizia positiva: sono passati soli nove giorni dall’emanazione del primo Decreto Ristori, e l’Agenzia delle Entrate ha già emesso i primi mandati di pagamento per accreditare il contributo a fondo perduto agli operatori economici interessati dalle misure di contenimento della seconda ondata di Covid entrate in vigore il 26 ottobre.  Sono stati disposti i bonifici in favore di più di 211 mila imprese, per un  di oltre 964 milioni di euro.  Gualtieri aveva detto che sarebbe stato in grado di far arrivare sui conti correnti i primi ristori per il 15 di novembre, in realtà essi arriveranno già lunedì e martedì prossimi.  L’amministrazione finanziaria è riuscita ad eseguire tutte le operazioni in automatico, così come previsto dal decreto legge n. 137 del 28 ottobre 2020, senza richiedere alcun adempimento o domanda ai contribuenti coinvolti, che vedranno accreditarsi le somme maggiorate direttamente sul conto corren

Europa e stato di diritto

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Ieri è stato raggiunto un accordo importantissimo tra il Parlamento Europeo e la Presidenza Tedesca del Consiglio, per introdurre la condizionalità tra il bilancio europeo e lo stato di diritto.   L’erogazione dei fondi europei verrà perciò finalmente vincolata in maniera molto stringente al rispetto delle disposizioni che riguardano i diritti fondamentali e l’indipendenza dei poteri dello Stato.  Chi compie violazioni dei principi democratici non deve più poter accedere alle risorse. Come detto e ripetuto più volte, parlando della situazione in Ungheria e Polonia: in questi Paesi, Orban e Kaczynski da troppo tempo discriminano le minoranze e indeboliscono le basi del funzionamento delle istituzioni.  A dicembre il Parlamento Europeo ratificherà questo accordo raggiunto fra i negoziatori e i ministri degli Stati Membri.  Gli Eurodeputati PD terranno il punto su un concetto molto chiaro: essere parte dell’Unione significa rispettarne e difenderne i valori di democrazia e pluralismo, non

La Lombardia e i vaccini

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Un mese fa l’assessore Gallera ci rassicurava sulla disponibilità dei vaccini antinfluenzali, oggi l’assessore ripete “va tutto bene”.  Le prenotazioni sono aperte dai primi di ottobre, l’inizio della campagna era previsto per il 3 novembre, ormai siamo al 4 novembre: alla prova dei fatti i vaccini non bastano e anche le categorie a rischio potrebbero rimanere scoperte, non va tutto bene.  I medici di di famiglia hanno pochissime dosi, le farmacie non ne hanno, il sistema di prenotazione è lento, il sito prenotasalute è problematico, l’app Salutile non prevede la prestazione e il centralino lascia in attesa. Gli over 65 avranno la precedenza sulla fascia 60-64, che sarà coperta in base alle disponibilità. Per i bambini da 2 a 6 anni e gli operatori sanitari si dovrà aspettare metà novembre, alcuni appuntamenti per categorie a rischio arrivano fino a metà dicembre, Fnp e Cisl parlano di una Regione impreparata ma avvertita da tempo.  Ma i motivi li conosciamo bene: la giunta Fontana ha

Approvata alla Camera la legge Zan

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Approvata alla Camera la legge contro l'omolesbobitransfobia, la misoginia e l'abilismo: tutta intera, articolo per articolo e allargandone le protezioni alle donne vittime di misoginia e ai disabili vittime di discriminazioni.  Per troppo tempo, la politica ha fatto finta di non vedere: di non vedere il dolore che tante e tanti ragazz* gay, lesbiche, bisessuali e trans hanno subito, di non vederne le ferite interiori e i lividi sul corpo, di non vedere, cioè, l'omofobia stessa.  Proprio a loro, alle vittime dell'odio, il PD dedica questo voto: m anca solo l'ultimo passaggio, quello del Senato, per avere un'Italia in cui si sarà libere e liberi di essere e di amare.