Partito Democratico - Circolo di Brugherio

Anticipiamo la nostra rubrica "la frase della settimana". Questa settimana non anbbiamo dovuto aspettare fino a sabato. La frase che più ci ha colpito l'abbiamo letta sul sito de "Il Giornale di Monza". La frase è stata pronunciata da Agostino Lomartire (Pdl Brugherio). "Brugherio non merita un personaggio come Ronchi. Carcano ha portato la sezione allo sfascio " Doppia M

A proposito del post precedente, rispetto a come funziona l'urbanistica, facciamo un esempio concreto, parlando ancora una volta del progetto "Porta delle Torri" . Come si è mossa la Giunta Ronchi rispetto al progetto ? Dapprima approvando una proposta iniziale di PII , sulla quale ha chiesto un contributo da parte dei cittadini, con il volantino riprodotto qui sotto. Poi la Giunta si è accorta di non poter procedere (a causa di una modifica alla legge urbanistica regionale) all'approvazione del PII e ha allora approvato, in tutta fretta, una variante al piano regolatore , inserendo la Porta delle Torri tra altri progetti. Infine, il Sindaco ha fatto retromarcia , almeno rispetto alla realizzazione di case, insieme alla parte pubblica, nell'edificio che vorrebbe far sorgere su Via De Gasperi. In una recente intervista, rilasciata al mensile Il Punto, parlando del progetto Porta delle Torri il Sindaco ha dichiarato, tra l'altro, che ... sapevo che c'era il

Dunque, alla fine il cambio c'è stato, dalla scorsa settimana abbiamo un nuovo assessore all'urbanistica : il Sindaco ha licenziato Vincenzo Caggiano e ha nominato Enzo Imperato. L'ex assessore ha voluto dire la sua, in un comunicato molto critico, dove non nasconde (vedi articolo qui sotto, tratto da NoiBrugherio ) alcuni retroscena che meriterebbero molti approfondimenti . Il nuovo assessore ha voluto presentarsi, invece, promettendo ascolto e attenzione verso tutti. Al nuovo Assessore, anzitutto, chiediamo chiarezza e rispetto dei tempi e delle procedure . Nelle ultime settimane ci sono state molte convocazioni di commissione urbanistica , per discutere anche di progetti importanti, che segneranno il volto definitivo della nostra città, tra i quali Decathlon e Rista. Ma spesso è cambiato all'ultimo momento l'orario di convocazione della commissione, sono cambiati gli argomenti da trattare, si è tentato di liquidare in fretta argomenti di discussione importanti.

Il 30 giugno è stato presentato, presso la sede della Provincia, il "Rapporto sull'immigrazione straniera nella Provincia MB" , che illustra i dati del fenomeno migratorio in Brianza relativi al 2009. L’appuntamento è stato organizzato dall’Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Giuliana Colombo , alla presenza del Commissario Governativo per la Provincia di Monza e Brianza, Renato Saccone. Sono circa 68.500 le presenze straniere in Brianza, pari all'8,2% della popolazione complessiva . La Brianza, tra le 12 Province lombarde, si colloca al quinto posto per numero di presenze straniere. Dal rapporto emerge, tra gli altri dati interessanti, il miglioramento del livello di integrazione della popolazione straniera immigrata nel nostro territorio . L’indicatore è stato costruito tenendo conto di diverse variabili come le condizioni di status giuridico, iscrizione anagrafica, lavoro, alloggio, padronanza della lingua italiana, livello di informazione e vita di relaz

L'articolo 78 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali dice, tra l'altro, che il comportamento degli amministratori, nell'esercizio delle proprie funzioni , deve essere improntato all'imparzialità e al principio di buona amministrazione... gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado.... Secondo il testo unico, quindi, se un consigliere comunale ha degli interessi su una pratica all'esame del consiglio, NON deve partecipare alla discussione e alla votazione di quella delibera. Il 23 giugno, nell'ormai famoso consiglio comunale che ha segnato il fallimento della maggioranza e il tradimento del suo mandato da parte del consigliere dell'UDC, si è discussa una delibera che vedeva coinvolti gli interessi lavorativi di un consigliere comunale del PDL. Il consigliere, anzichè uscire come prevede la legge,

Aldo Brancher, non è più ministro, si è dimesso. Anche se non sappiamo da cosa, visto che non sono mai state comunicate le sue deleghe. Si è dimesso per evitare di arrivare al voto sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti , in calendario alla Camera il prossimo 8 luglio, sottoscritta da tutti i deputati del Pd e dell’Idv. Non ha voluto rischiare di far cadere il governo , perché questo sarebbe potuto accadere se ci fossero state delle “defezioni” da parte della sua stessa maggioranza. E, cosa alquanto singolare, ha annunciato le proprie dimissioni dall’aula del tribunale in cui è in corso il processo nel quale è imputato insieme alla moglie. D’altronde, la vicenda ministeriale di Brancher nasce e muore nelle aule giudiziarie , come ha fatto notare Rosy Bindi: Le sue dimissioni sono un atto dovuto, ma annunciarle in un tribunale anziché in Parlamento conferma tutta la strumentalità della sua nomina: Brancher era solo il ministro del legittimo impedimento . Per governo e maggioranz

Con molte cose ancora da capire e che saranno discusse per settimane. Tutta la puntata rimbalza sulle due realtà e sui due tempi: da un lato si consuma lo scontro tra chi vuole ribellarsi e dall’altro i nuovi eletti a proteggere l’isola pardon il Comune. Quando i secondi sembrano avere la meglio, allontanando i sovversivi, questi ultimo tornano alla carica. Gli “altri” cosi vengono definiti i ribelli dagli sceneggiatori chiedono un cambiamento, si arrabbiano, tirano dritto .Ottengono un cambio del capo anche se i colpi di scena sono dietro l’angolo. Dal giovane che viene accusato di tradimento alla "new entry" che promette di creare squilibri tra le due fazioni. Intanto, nel mondo “normale” tutte le coppie si incontrano e hanno dei flash in cui non si ricordano il passato. Ognuno bisbiglia il nome dell’altro , c’è commozione, e infiniti attimi di complicità: Milioni di flashback e musichette struggenti. Non stiamo parlando dell’ultima stagione di Lost (in onda luned

Oggi Curzio Maltese su "Repubblica" ed il "Post" fanno il punto della situazione. Trenta mesi e un mare di soldi buttati via in guerre di poltrone. Tre amministratori delegati cambiati Perché quale altro prestigio rimane al Belpaese? La grande Milano rappresenta ancora un quarto del Pil, il quaranta per cento degli investimenti stranieri in Italia, la meta di un viaggio d’affari su due, la capitale nazionale della finanza e mondiale della moda, del design, della lirica. I milanesi certo ormai sanno che l’età dell’oro è alle spalle, che il Pil cittadino è in calo da dieci anni, la Fiera è in crisi, la moda perde colpi, Malpensa è un Vietnam del trasporto aereo, la Scala e il Piccolo boccheggiano sotto i tagli alla cultura, le opere pubbliche sono ferme da vent’anni. L’Expo doveva essere la svolta e invece rischia di proiettare nel mondo l’immagine di una capitale del declino italiano. Doppia M

A poche ore dalla conclusione della festa democratica 2010 , ci possiamo ritenere soddisfatti e, non per partito preso , come si dice, ma per fatti concreti... Abbiamo portato grandi innovazioni, che dovranno in futuro consolidare l'idea di festa del partito: dibattiti, incontri e racconti , tra cui “La scrittura come terapia”, “ La poesia al femminile”, “L'autodifesa delle donne” ed Elio Nava , il pittore brugherese con le favole raccontate ai bambini da Carla Colombo e poi, ancora, incontri più squisitamente politici con Pippo Civati, Gigi Ponti ed Enrico Brambilla , senza contare che nello spazio della nostra libreria abbiamo ospitato i lavoratori della ditta Carlo Colombo di Agrate e della Marzorati , per discutere i reali problemi di entrambe. Angelo Chirico ci ha offerto una vera chicca: “La cineteca” , film d'autore proiettati gratis quando le ombre della sera spariscono nel buio della notte. Più spazio, insomma, alla mente dei concittadini, perchè la nostra

Gran finale, stasera, per la festa democratica 2010. Ultima sera di ristorante, bar, libreria, incontri e appuntamenti. La serata musicale è affidata a Giovannino , mentre alle 22 ci sarà l'estrazione dei premi della nostra sottoscrizione. Non mancherà un momento di saluto dal palco, con la presenza del segretario provinciale del PD Enrico Brambilla

Il sito Il Post pubblica oggi due interessanti articoli: - nel primo analizza la "politica dei refusi" del Governo, che lancia alcune proposte con la formula degli emendamenti alla manovra, aspetta le reazioni, ed eventualmente rilancia o modifica l'annuncio, dicendo appunto che si è trattato di un refuso... - nel secondo, ironicamente intitolato "te ne vai di già?" , torna sul caso Brancher, con il ministro del nulla (nel senso che dopo due settimane non si sa ancora di cosa si deve occupare) che sta meditando sulle sue dimissioni...

Quello del PdL e della Lega Nord è un bilancio di un clamoroso fallimento sia a livello regionale con Formigoni, che a livello di Milano città. Così il segretario del PD lombardo Maurizio Martina ha introdotto ieri mattina l'assemblea del Partito a Milano alla presenza, tra gli altri, del segretario nazionale Pierluigi Bersani . Pdl e Lega hanno responsabilità clamorose : basta guardare i numeri di questa manovra, cifre che penalizzano ancora una volta soprattutto la nostra regione e poi basta vedere quello che sta succedendo in queste ore su Expo. Nel suo intervento, Bersani ha detto tra l'altro: Ghe pensi mi non è la medicina, ma la malattia. Sono sette anni che ghe pensa lù e vorrei capire cosa è migliorato in questo Paese. Credo che andiamo di male in peggio. Come definiamo quel ministro del Tesoro che ha preso i soldi per gli investimenti nel Mezzogiorno e li ha dati ai cialtronissimi che gestiscono i comuni di Catania e Palermo al solo fine di ripianare buchi di bilanc

Oggi una giornata ricca di interessanti appuntamenti alla nostra festa: - incontro con i responsabili del progetto Altrimondiali - nell'angolo di sapori letterari, presentazione del libro Psicologia dell’autodifesa femminile , con l’autrice dott.ssa Diana Nardacchione e dibattito su La donna: un corpo da difendere, una società da cambiare? in collaborazione con l’Associazione Amiche di Abcd - l'animazione della serata musicale è affidata a Charly Group Saranno inoltre presenti i lavoratori della Marzorati , che ci racconteranno gli sviluppi della loro vicenda. Doppia M