Expo, questo sconosciuto

Oggi Curzio Maltese su "Repubblica" ed il "Post" fanno il punto della situazione.

Trenta mesi e un mare di soldi buttati via in guerre di poltrone. Tre amministratori delegati cambiati

Perché quale altro prestigio rimane al Belpaese? La grande Milano rappresenta ancora un quarto del Pil, il quaranta per cento degli investimenti stranieri in Italia, la meta di un viaggio d’affari su due, la capitale nazionale della finanza e mondiale della moda, del design, della lirica. I milanesi certo ormai sanno che l’età dell’oro è alle spalle, che il Pil cittadino è in calo da dieci anni, la Fiera è in crisi, la moda perde colpi, Malpensa è un Vietnam del trasporto aereo, la Scala e il Piccolo boccheggiano sotto i tagli alla cultura, le opere pubbliche sono ferme da vent’anni. L’Expo doveva essere la svolta e invece rischia di proiettare nel mondo l’immagine di una capitale del declino italiano.

Doppia M

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