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Visualizzazione dei post con l'etichetta salute

La Lega nega l’assistenza sanitaria di base ai i bambini stranieri irregolari

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Per la Lega Nord Lombarda il diritto alla Salute non deve garantito ai minori stranieri. Se i genitori non hanno regolare permesso di soggiorno. E' stata questa la risposta di Lega, Pdl e Lista Maroni alla mozione presentata dal coordinatore del centrosinistra Umberto Ambrosoli , che prevedeva "l'attribuzione del pediatra di libera scelta e l'erogazione di determinate prestazioni sanitarie per i figli di immigrati extracomunitari senza permesso di soggiorno". Un riconoscimento già attivo in Friuli, Umbria e Toscana, oltre che un sano principio di civiltà, oltreche un diritto universalmente garantito dalla carta del bambino.  Riprendiamo a tal proposito le parole del Consigliere Regionale Fabio Pizzul : La Conferenza stato regioni ha invitato le regioni a farlo e in sette si sono già adeguate, mentre la Lombardia lascia discrezionalità al singolo medico e alla singola struttura nell’erogazione delle prestazioni ai minori irregolari e così le cure non

Ilva di Taranto: diritto alla salute, diritto al lavoro

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Sette ordini di custodia cautelare, ieri, da parte della procura di Taranto. Intorno all’ILVA si sarebbe sviluppato un giro di tangenti, con complicità ad alto livello per nascondere o sottostimare volutamente l’inquinamento prodotto dallo stabilimento. Oltre alle ordinanze di custodia cautelare, il tribunale ha ordinato il sequestro di grandi quantità di materiale nello stabilimento . Si tratta di prodotti di acciaio commercializzati dalla società durante il periodo di stop che le era stato imposto in estate, e quindi ritenuto dai pm come frutto di “attività illecite”. La risposta della società, purtroppo, non si è fatta attendere; ha annunciato ai sindacati la chiusura immediata e incondizionata dell’area per il cosiddetto trattamento a freddo dei materiali, con immediata disattivazione dei badge ai lavoratori. Che oggi hanno organizzato forme di protesta, compresa l'occupazione degli uffici della direzione dell'azienda. Il Governo ha convocato per giovedì tut

Il Pd per il diritto alla salute

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Si è svolto ieri presso la sede nazionale del PD a Roma, un incontro in vista della  Conferenza Nazionale del PD sulla salute , prevista per il prossimo mese di ottobre, per l'attivazione di specifici gruppi di lavoro sui problemi principali delle politiche socio-sanitarie. Un appuntamento importante, proprio quando i l taglio di posti letto negli ospedali pubblici italiani, deciso dal governo con la spending review, sarà di 7.000 unità a partire dal 2013  “Questo incontro con gli operatori del mondo sanitario - spiega Paolo Fontanelli, Vicepresidente Forum welfare, Responsabile Sanità - ha le sue motivazioni nella fase difficile che attraversa il Sistema Sanitario italiano. Il punto di partenza è ovviamente la necessità di fare i conti con l’emergenza crisi e il contenimento della spesa pubblica. Ciò comporta, è inevitabile, anche l’impegno ad una riflessione sul futuro del SSN per salvaguardare i servizi ai cittadini e tutelare il diritto alla salute in una logica universali

La salute può attendere

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Ci vuole pazienza, oppure ci vogliono i soldi. I tempi d'attesa delle prestazioni sanitarie nelle regioni italiane si stanno dilatando e il fenomeno, dove più dove meno, riguarda tutti i sistemi regionali. Colpa dei tagli alla sanità , colpa della cattiva organizzazione dei centri unici di prenotazione, colpa di macchinari vecchi o mal sfruttati .Ma anche colpa di una montagna di accertamenti diagnostici , che ormai tocca la vetta dei settanta milioni all'anno. Repubblica ha preparato un interessante approfondimento su questo tema. Lo trovate qui .

Antenne dei cellulari: finalmente il Comune decide di ricorrere al Consiglio di Stato

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Nel 2005 l'Amministrazione Cifronti aveva negato a Vodafone la possibilità di installare un'antenna per i cellulari in via Marzabotto . Vodafone aveva fatto ricorso al TAR contro questa decisione. Il TAR, in una sentenza del giugno 2010 aveva dato ragione alla Vodafone . Nel mese di settembre, in consiglio comunale, anche raccogliendo le preoccupazioni del comitato brugherese contro l'elettrosmog, avevamo suggerito all'amministrazione Ronchi di costituirsi in appello contro la sentenza del TAR , quindi di proseguire la causa e insistere con le ragioni dell'Amministrazione comunale a tutela della salute dei cittadini. Ci avevano risposto di NO . Recentemente, invece, la Giunta ha cambiato idea, e ha deciso di proporre l'appello al Consiglio di Stato. Siamo contenti che , sia pure a distanza di qualche mese, la nostra richiesta sia stata accolta . E speriamo che il Consiglio di Stato riconosca le buone ragioni dei Comuni, a tutela della salute dei loro cittadin