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Sì alla riforma del voto di scambio. Un'impegno concreto contro la mafia

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  270.000 cittadini hanno chiesto a gran voce la riforma del 416 ter e i l testo definitivo è stato appena adottato all’unanimità dalla Commissione Giustizia della Camera . Dal 15 luglio si vota in Aula. Nata da una mobilitazione popolare, portata avanti in parlamento dall'intergruppo dei Braccialetti bianchi , i parlamentari di tutti i partiti che da subito hanno sposato la causa, nel testo che sarà sottoposto alla discussione e votazione della Camera recita: Chiunque accetta consapevolmente il procacciamento di voti con le modalità previste dal terzo comma dell art 416 bis in cambio dell’erogazione di denaro o di altra utilita è punito con la reclusione da 4 a 10 anni.La stessa pena si applica a Chi procaccia voti con le modalità indicate al comma precedente. Un segnale importante, che dimostra una volta tanto, la volontà politica di intervenire su questa norma cruciale per la lotta alla corruzione in Italia, rispondendo all’istanza della società civile. 

275 braccialet​ti bianchi eletti in Parlamento​

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Sono 275 i parlamentari eletti tra quelli che avevano aderito alla campagna Riparte il futuro ( qui il sito), la campagna promossa da Libera e Gruppo Abele, per chiedere ai candidati al Parlamento candidature trasparenti e impegno contro la corruzione. I 275 eletti sono un terzo degli 850 che avevano aderito, rendendo pubblico curriculum vitae, la situazione giudiziaria, la condizione reddituale e patrimoniale e i potenziali conflitti d’interesse. La petizione è stata sostenuta da 157.744 firme di cittadini italiani. Di quali partiti sono i candidati eletti, che avevano aderito alla campagna? Questi alcuni dati: sono 1 su 33 della Lega, 42 su 163 del Movimento 5 Stelle, 181 su 407 del Partito Democratico , 4 su 176 del PdL, 7 su 55 di Scelta Civica, 37 su 51 di Sinistra Ecologia e Libertà, 0 su 5 dell'UDC. Qui l'elenco completo dei "braccialetti bianchi", navigabile anche partito per partito. E le misure contro la curruzione sono anche uno degli otto

Bersani: "Nei primi 100 giorni inasprirò la legge anticorruzione"

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Pier Luigi Bersani ha aderito alla campagna ' Riparte il futuro' , per la completa trasparenza della politica, a cominciare dai candidati premier. E ha preso l'impegno di inasprire la legge anticorruzione, nei primi cento giorni di governo, rafforzando la previsione del codice penale sul voto di scambio. Il leader del PD ha pubblicato online sul sito di Riparte il futuro curriculum vitae, reddito e patrimonio, situazione giudiziaria e conflitti di interesse e può ora fregiarsi del "braccialetto bianco", il simbolo dell'iniziativa. Finora hanno aderito 774 candidati alle prossime elezioni politiche, mentre 263 stanno meditando di farlo. Tra i candidati premier, al momento solo Bersani ed Antonio Ingroia hanno accettato il protocollo della massima trasparenza.  Non risultano pervenuti, invece, Berlusconi, Grillo, Giannino e Monti. Bersani nel sottoscrivere l'impegno ha promesso "di riformare la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso

Senza corruzione riparte il futuro

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Cinque impegni stringenti di trasparenza, integrità e responsabilità per sconfiggere la corruzione che blocca il futuro dell'Italia. Li chiedono ai candidati al Parlamento i cittadini che aderiscono a Riparte il futuro, l'innovativa campagna di mobilitazione digitale contro la corruzione , prima in Europa di questa portata. Promossa da Libera e Gruppo Abele , ha l'obiettivo di impegnare i candidati di tutti i partiti politici a quella trasparenza che in altri Paesi dell'Unione è prevista dalla legge. Riparte il futuro chiede ai candidati di mettere in rete il curriculum vitae, la propria condizione reddituale e patrimoniale, l'eventuale presenza di conflitti d'interesse, la propria situazione giudiziaria . E li impegna a riformare nei primi 100 giorni della nuova legislatura l'art. 416 ter del Codice Penale , la norma che riguarda lo scambio elettorale politico-mafioso e che considera corruzione soltanto il passaggio di denaro dal rappresentante pubblic