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Come va la Marzorati?

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I lavoratori della Marzorati nei giorni scorsi hanno diramato un comunicato, per raccontare come vanno le cose in queste ultime settimane. La Marzorati ha aperto una fase nuova . La cassa integrazione speciale è stata ritirata. La produzione va a pieno ritmo, il fatturato è in crescita e le commesse sono in aumento. Gli stipendi sono stati, e sono tuttora, regolarmente pagati. L’ingegner Gabriele Marzorati segue costantemente la situazione e ha ripetutamente espresso, sia pubblicamente che con la sua presenza fra i lavoratori, la sua soddisfazione per la ripresa della produzione. Non c’è in ballo nessuna idea o prospettiva di concordato preventivo . Con i fornitori locali è stato stilato un piano di rientro, dopo una situazione precedente piuttosto critica. I lavoratori, veri protagonisti quotidiani di questo rilancio dell’azienda, ringraziano la cittadinanza, l’amministrazione comunale, i partiti politici e le associazioni che seguono costantemente le vicende. C’è in gioco l’attivi

Marzorati: non si abbassi la guardia

La scorsa settimana abbiamo parlato di buone notizie per la Marzorati, ma non è ancora il momento di abbassare la guardia. I lavoratori sono tornati a produrre e ad evadere gli ordini rimasti in sospeso durante la fase di pacifica occupazione dell'azienda, ma occorre ora riuscire ad elaborare il piano industriale , recuperare i finanziamenti necessari per proseguire l'attività, pagare le materie prime per l'evasione degli ordini. Occorre, in una parola, creare le condizioni perchè l'azienda sopravviva davvero e possa essere rilanciata, eventualmente anche con una nuova proprietà. Bisogna continuare a seguire la vicenda, perchè l'importantissimo accordo della scorsa settimana si possa concretizzare. Noi, per quanto possibile, faremo la nostra parte.

Marzorati: finalmente buone notizie!

Ieri , come si immaginava, è stato davvero un giorno importante per la vicenda Marzorati, e finalmente sono arrivate buone notizie . L'incontro in Comune tra proprietà, RSU, sindacati e amministrazione comunale ha portato a decidere che: 1) Marzorati ritira la procedura di cassa integrazione per tutti i dipendenti ; 2) si lavora alla ricerca di soluzioni capaci di far ripartire l'azienda e di continuarne lo sviluppo; 3) i lavoratori riprendono l'attività lavorativa , chiudendo l'occupazione dell'azienda, e smaltendo le commesse già richieste dai clienti di Marzorati ( almeno 300.000 euro di lavori ) Finalmente prospettive positive , che andranno verificate giorno per giorno, fino a "certificare" la conclusione di questa incomprensibile vicenda. Marzorati deve vivere, e vanno ringraziati tutti coloro che si stanno impegnando per questo obiettivo. Ai lavoratori , che già questa mattina hanno ripreso l'attività, il nostro saluto e il nostro incoraggiame

Marzorati, oggi è un giorno importante

Oggi è davvero un giorno importante per i lavoratori della Marzorati . Alle 18 si terrà in Comune un incontro tra sindacato, RSU, amministrazione comunale e proprietà, dal quale si spera escano soluzioni positive per risolvere questa incredibile situazione di un'azienda con fatturato, commesse, dipendenti motivati e capaci, che rischia invece la chiusura. Speriamo bene!

La nostra visita alla Marzorati

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Ieri sera siamo andati a trovare i lavoratori della Marzorati , che stanno occupando la loro azienda di via Talamoni, come ulteriore forma di protesta verso le incomprensibili decisioni aziendali. Qualche primo segnale sta emergendo: le lettere di sostanziale licenziamento di sette dipendenti sono state ritirate, mentre lunedì in Comune è fissato un incontro tra azienda, lavoratori e amministrazione comunale. Ieri sera, chiacchierando con i lavoratori, abbiamo avuto modo di approfondire ulteriormente la situazione dell'azienda, e si sono rafforzati anche i nostri dubbi rispetto a scelte aziendali davvero strane, a fronte di ordinativi per 350.000 euro nel solo mese di settembre, che aspettano di essere evasi. La chiacchierata, nelle tre ore che abbiamo passato con loro, ha preso poi una piega molto "familiare", con i racconti di tanti episodi degli anni scorsi, i ricordi di colleghi che non ci sono più o che ora sono in pensione, di un rapporto tra lavoratori e dirig

La Marzorati è occupata

Avevamo già anticipato nei giorni scorsi che la situazione stava un precipitando, e ora, purtroppo, arrivano ulteriori brutte notizie. Da ieri la Marzorati è occupata : così hanno deciso i lavoratori, a fronte dei nuovi fatti di questi giorni.

Marzorati: la situazione precipita

Aggiornamento praticamente "in diretta" della vicenda Marzorati, che stiamo seguendo da qualche mese. Stamattina la situazione si è fatta ancora più complicata: gli operai, che non ricevono lo stipendio da luglio pur continuando a lavorare, hanno deciso di uscire dall'azienda e di smettere di lavorare, fino a quando non ci saranno dei chiarimenti sulla reale situazione dell'azienda e sulle prospettive. Più tardi ulteriori notizie.

Lo stipendio di luglio

Torniamo ad occuparci della vicenda della Marzorati . Nel mese di luglio i lavoratori hanno avuto un’ ulteriore brutta sorpresa: non hanno ricevuto il loro stipendio , pur avendo lavorato a pieno ritmo per tutto il mese. Le commesse c’erano, sono state evase e il fatturato ha raggiunto una cifra intorno ai 400mila euro; addirittura, durante la prima settimana di agosto la produzione non si è fermata, tante erano le commesse da consegnare. I soldi per gli stipendi, quindi, ci sono. Speriamo ci sia anche la volontà di trovare soluzioni per salvaguardare i posti di lavoro di questa storica e importante azienda brugherese.

La Marzorati deve vivere

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Sono giorni di importanti sviluppi per la Marzorati e i suoi lavoratori. Giovedì scorso il consiglio comunale ha approvato all'unanimità un nuovo ordine del giorno, presentato dal Partito Democratico . Perchè un nuovo ordine del giorno? Perchè era necessario esprimere nuovamente solidarietà ai lavoratori , e per chiedere all'Amministrazione di proseguire nell'opera di salvaguardia dell'attività lavorativa della Marzorati. In quei giorni, infatti, la proprietà aveva chiesto , durante un incontro all'agenzia regionale del lavoro, la cassa integrazione per tutti i lavoratori , preludio alla chiusura. La società non aveva accettato la proposta dei lavoratori e dei sindacati di utilizzare i contratti di solidarietà e di approfittare degli ordinativi in sospeso, che dimostravano che c'era la possibilità di proseguire nell'attività lavorativa. Il voto unanime del consiglio comunale è stato importante per sostenere, ancora una volta, le buone ragioni dei lavorato

La Marzorati contro la chiusura.

La Marzorati " contro la chiusura. (ANSA) - MILANO, 11 LUG - Situazione critica per la Marzorati di Brugherio, storica azienda brianzola specializzata nella costruzione di ingranaggi per trasmissioni industriali. Domani mattina tutti i lavoratori, gia' scesi da 48 a 23, saranno riuniti in assemblea per dire no alla cassa integrazione straordinaria per cessazione di attivita' annunciata unilateralmente dall'azienda nei giorni scorsi. Lo rendono noto i sindacati FlmUniti-Cub e Usb. Secondo i sindacati ''ci sono oltre 400.000 euro di ordini da evadere e addirittura si dovranno accorciare da quattro a tre le settimane di ferie dei dipendenti'' quindi ''e' possibile evitare la chiusura e trovare una soluzione che dia continuita' produttiva''. E' stata anche scritta una lettera aperta al presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.(ANSA). Doppia M

Ancora sulla Marzorati

Della vicenda Marzorati abbiamo interessato anche i nostri parlamentari , per sollecitare un'azione del Governo , con l'obiettivo di salvare i posti di lavoro dei dipendenti di questa storica azieda brugherese. L'onorevole Alessia Mosca già il 3 giugno ha depositato una interrogazione a risposta in commissione al Ministro del Lavoro e al Ministro dello Sviluppo Economico. Abbiamo pensato che anche questo potesse essere un modo concreto per sostenere i lavoratori della Marzorati.

Crisi di maggioranza e Marzorati: facciamo chiarezza

Quello che è avvenuto in questi giorni è noto a tutti: il consiglio comunale è saltato due volte, la prima lunedì 31 maggio e poi venerdì 4 giugno, a causa della profonda crisi che sta investendo la maggioranza PDL e Lega , che è sfociata nella mancanza del numero legale, per l’assenza di molti consiglieri del PDL. In questi giorni, però , sui giornali, su facebook, tra le chiacchiere di molte persone, girano strane considerazioni sul comportamento del Partito Democratico , che venerdì avrebbe fatto mancare il numero legale in concorso con il PDL, impedendo così la discussione dei temi relativi alla Marzorati. Ciò che pensiamo della vicenda Marzorati, nel merito, lo diremo domani sera in consiglio comunale. Adesso però è il momento di fare chiarezza e di smentire, una volta per tutte, le critiche a noi rivolte. E’ stato il PD a proporre e ottenere che all’incontro dei lavoratori della Marzorati con le forze politiche partecipassero anche quelle di maggioranza e di minoranza legate al