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Sette buone azioni contro la mafia

" Sette buone azioni contro la mafia". Questo il titolo del documento, predisposto da tutti i consiglieri provinciali del PD e presentato nei giorni scorsi dal capogruppo in Provincia di Monza e segretario provinciale Gigi Ponti , che contiene un pacchetto di proposte con azioni immediate che l'amministrazione di centrodestra potrebbe subito mettere in pratica. Gigi Ponti, durante la presentazione delle proposte, ha detto che dal coordinamento delle polizie locali per il monitoraggio del territorio, al coordinamento dei bandi di gara delle pubbliche amministrazioni in materia di appalti pubblici, fino a un maggior coinvolgimento della Provincia nell’assegnazione dei beni confiscati alle mafie, sui temi della legalità la Provincia di Monza deve passare dalle parole ai fatti : basta chiacchiere, il nostro territorio è martirizzato. Opere come Pedemontana, che sarà il più grande cantiere in Europa, rappresentano un forte polo attrattore per la malavita. Servono interv

Legalità al primo posto

Oggi il consiglio regionale si riunisce per un dibattito sulle infiltrazioni mafiose in Lombardia. La riunione del consiglio si deve anzitutto all' iniziativa del gruppo del Partito Democratico , che da tempo denuncia questa situazione da "allarme rosso". Il consiglio si occuperà anche di definire una legge quadro organica contro le infiltrazioni malavitose in Lombardia, redatta anche con il fondamentale apporto della Carovana Antimafie. Il PD propone inoltre che la Regione si costituisca parte civile in tutti i processi di mafia verificatisi in Lombardia e che siano favoriti gli interventi di assistenza e aiuto alle vittime dei reati di tipo mafioso. A questo scopo la proposta di legge prevede uno stanziamento di 1,5 milioni di euro. Il PD aveva già depositato a inizio legislatura un progetto di legge contro il lavoro nero e per la legalità negli appalti in vista dell’expo sulla base di un testo presentato e mai discusso nella legislatura precedente. Ora pare che il v

Dove stanno i capi della mafia

A nessuno di noi possono far credere che la mente della mafia sia Totò Riina. I capi della mafia stanno nella finanza e nella politica. Walter Veltroni lo aveva detto in passato e lo ha ribadito venerdì sera a Desio, cittadina in cui sono stati effettuati alcuni degli arresti di una maxi operazione contro la 'ndrangheta che lo scorso luglio ha coinvolto circa 300 persone. Veltroni ha tenuto un discorso sulla mafia e sui grandi misteri d'Italia. Ha ricordato le parole del prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, nella sua audizione con la commissione Antimafia: “ha detto che la Mafia non esiste salvo essere smentito dagli stessi rapporti che aveva portato con sé”. L'ex segretario del Pd, che ora siede nella commissione antimafia, ha parlato delle infiltrazioni della 'ndrangheta nel Milanese e in Brianza e ha definito le mafie come metastasi . E in particolare, parlando della 'ndrangheta, ha detto che è «sua pratica sperimentata assicurarsi rapporti con la politi

La lotta alla mafia

Su Repubblica di oggi Roberto Saviano risponde al Presidente del Consiglio, che ieri, ancora una volta, ha fatto dichiarazioni incredibili rispetto alla mafia. Dice, tra l'altro, Saviano: Presidente Silvio Berlusconi, le scrivo dopo che in una conferenza stampa tenuta da lei a Palazzo Chigi sono stato accusato, anzi il mio libro è stato accusato di essere responsabile di "supporto promozionale alle cosche". Non sono accuse nuove. Mi vengono rivolte da anni: si fermi un momento a pensare a cosa le sue parole significano. A quanti cronisti, operatori sociali, a quanti avvocati, giudici, magistrati, a quanti narratori, registi, ma anche a quanti cittadini che da anni, in certe parti d'Italia, trovano la forza di raccontare, di esporsi, di opporsi, pensi a quanti hanno rischiato e stanno tutt'ora rischiando, eppure vengono accusati di essere fiancheggiatori delle organizzazioni criminali per il solo volerne parlare. Perché per lei è meglio non dire, è meglio la narrat