Piazza Tienanmen, 4 giugno 1989
Sono passati 23 anni dallo scatto di questa foto storica. In Piazza Tienanmen, il 4 giugno del 1989, moltissimi manifestanti che chiedevano riforme democratiche vennero uccisi dall’esercito cinese su ordine del governo di Deng Xiaoping. Racconta Il Post: Le proteste erano iniziate il 15 aprile 1989 , dopo la morte del segretario del partito comunista cinese Hu Yaobang, considerato un riformatore liberale. Mezzo milione di studenti, intellettuali e operai marciò fino alla piazza principale di Pechino per chiedere maggiori libertà politiche, libertà di stampa, riforme economiche e la fine della corruzione, molto diffusa allora come adesso . Ci furono proteste pacifiche anche in altre città della Cina, come Shanghai e Wuhan. Il governo si dimostrò inizialmente incerto se dialogare o meno con i manifestanti, decisi a occupare la piazza fino a quando le loro richieste fossero state soddisfatte. Il 13 maggio gli studenti iniziarono uno sciopero della fame che diede nuovo vigore alle pro