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Senza di noi

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Lo sceriffo colpisce ancora

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Si è già discusso molto, anche sui giornali locali, della nuova ordinanza del nostro Sindaco sceriffo, questa volta sui criteri per ottenere la residenza nella nostra città. Un' ordinanza molto lunga e complessa da leggere, che richiama i nuovi poteri recentemente affidati dal Governo ai Sindaci; un'ordinanza a tratti anche comica, se non fosse drammatica per gli effetti che produce. Mentre facciamo i nostri complimenti al Sindaco per questa ordinanza, notiamo come si sia fatto un altro passo per chiudere le porte della nostra città, la città dei Magi . C'è in atto una gara preoccupante tra i Sindaci del centrodestra a chi discrimina di più; pensiamo solo al recentissimo caso di Goito, dove le porte dell'asilo pubblico si aprono solo per chi accetta i valori cristiani. Valori evidentemente calpestati nei fatti da coloro che si professano difensori dei crocefissi, delle nostre tradizioni, del Vangelo etc. Vogliamo segnalarvi, per concludere, una interessante iniziativ
Il Partito Democratico di Monza e Brianza aderisce all’iniziativa programmata per il 1 marzo 2010, “giornata senza immigrati” e ne condivide gli obiettivi. In primo luogo si tratta di una “operazione di verità”: riconoscere che gli immigrati, spesso compresi anche i cosiddetti irregolari, rispondono in larga maggioranza a precise esigenze del nostro mercato del lavoro. Grazie soprattutto a loro abbiamo sin qui potuto ovviare ad alcuni nostri limiti strutturali, quali l’invecchiamento della popolazione, un welfare inadeguato, il ritardo del mezzogiorno. E’ quindi ancor più ripugnante la politica di chi da un lato conosce e nasconde questo dato di fatto, dall’altro alimenta strumentalmente paure e pregiudizi. Il tutto solo per miseri calcoli di opportunismo di parte. I fatti di cronaca degli ultimi giorni a Milano, che peraltro seguono episodi ormai sempre più frequenti, dimostrano il fallimento della politica del centro-destra basata sull’assioma immigrazione=clandestinità=delinquenza.

Quindici anni di chiacchiere

Davvero incredibile, la vicenda di via Padova a Milano. La destra governa in Regione dal 1995, in Comune dal 1994, a livello nazionale ha governato per 9 degli ultimi 15 anni, la legge che regola l'immigrazione si chiama Bossi-Fini, il Ministro dell'Interno è della Lega. Eppure: un consigliere comunale leghista chiede i "rastrellamenti" casa per casa, il leader nazionale lo smentisce, il ministro dell'Interno si dissocia e dice che la responsabilità è dei Sindaci, il PDL fa addirittura una manifestazione di protesta. E nel frattempo, ovviamente, nessuno lavora per l'integrazione reale. Leggetevi qui di seguito questo interessante articolo di Pietro Colaprico, da Repubblica di ieri. A Milano uno dei problemi che gravano sui cittadini è la politica della destra, altro che gli immigrati. Possiamo spiegarlo cominciando a "prendere" due passaggi dalle notizie pubblicate in questi giorni. Primo: «"Dove sono le telecamere in via Padova che sono state p

Questione di voti e di share

Anche oggi interessante articolo di Ilvo Diamanti su Repubblica a proposito dell'equazione + immigrati = + criminalità. E intanto più di due milioni di italiani sono senza un posto di lavoro ma, appunto, il Governo sembra preoccuparsi di altro. Forse è anche per questo che l'Italia sembra un paese che non immagina il suo futuro .

Ma voi dov'eravate quando succedevano queste cose?

Ieri sera, a Monza, presentazione del libro di Pippo Civati "Regione straniera - viaggio nell'ordinario razzismo padano", dedicato agli immigrati, alla loro presenza in Italia, ai messaggi che in malafede e provocatoriamente la destra al potere esprime per alimentare una paura che, numeri alla mano, non ha fondamento. Presente alla serata anche un avvocato, Ernesto Ruffini, che nel suo intervento ha posto una questione interessante: Tra venti anni, mia figlia che oggi ne ha due, leggendo e ascoltando cosa sta succedendo in Italia in questi anni, mi chiederà: "Papà, ma voi dov'eravate quando succedevano queste cose?" Ecco perchè la lettura di questa notizia, dai giornali di oggi, sembra un interessante segno di speranza, per poter rispondere un giorno: "Noi c'eravamo, e abbiamo tentato di impedire questo scempio": Chiede i biglietti solo agli immigrati rivolta sul bus: "Controllore razzista Padova, il conducente obbligato dai passeggeri str