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La nuova legge sul cinema

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Entrerà in vigore da gennaio, prevede un nuovo fondo per i finanziamenti, incentivi ai giovani e criteri più oggettivi per la selezione dei film da sostenere Giovedì 3 novembre è stata approvata in maniera definitiva la nuova legge “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”, che regola la gestione statale dei finanziamenti per il cinema e istituisce nuovi organi specifici. Il ministro per la Cultura Dario Franceschini ha detto che è una riforma «attesa da decenni», e ha spiegato che prevede «regole trasparenti e più risorse per film, sale e giovani». Leggiamo dal sito de Il Post Per la legge, il governo aveva chiesto un consulto anche a Bernardo Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Roberto Benigni, Paolo Sorrentino, tutti registi vincitori del premio Oscar, che si erano incontrati con Franceschini e con il presidente del Consiglio Matteo Renzi lo scorso gennaio. La legge istituisce un Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e l’audiovisivo, un nuovo ente per gestire i fi

Lavagna Democratica.

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via Makkox In attesa del prossimo congresso, la cui data è ancora da stabilire, vi aggiorneremo, senza tediarvi troppo sulla complicata vita all'interno del Partito Democratico. Il gioco delle correnti, che tanto affascina gli Italiani (da leggere con molta ironia), ma che può sembrare noioso ad una rapida visione, potrebbe d'altro canto diventare ammaliante quanto una delle vostre soap opera preferite, se qualche buon autore decidesse di prendere mano alla storia recente. In attesa di qualche talentuoso regista, e senza proporvi la lunghissima serie di puntate precendenti, su questa lavagna vi racconteremo i lavori in corso. E' di oggi la notizia dell'appoggio di Dario Franceschini al sindaco di Firenze Matteo Renzi per la candidatura alla segreteria del partito , in controtendenza a quelle che erano le opinioni di qualche tempo fa. Sembra che le correnti abbiano trovato modo di convogliarsi i un'ondata che potrebbe quasi soffocare il giovane bischero t

La manovra e la posizione del Partito Democratico

Noi abbiamo promesso lealtà al Governo in nome di un impegno nazionale. Manterremo la promessa oggi e domani, senza alcun limite temporale che non sia la fine naturale della legislatura. Abbiamo promesso agli italiani assoluta sincerità, trasparenza e parole chiare . Ha iniziato così il suo intervento, Pierluigi Bersani , ieri alla Camera , nell'annunciare il voto favovole del Pd alla manovra "salva Italia" del Governo Monti. Bersani ha evidenziato le imporanti novità della manovra, i passi avanti fatti su molti fronti, le questioni rimaste molto critiche e quelle ancora da affrontare nel prossimo futuro . In mattinata, prima di lui, era intervenuto il capogruppo alla Camera, Dario Franceschini . Entrambi non hanno mancato di evidenziare l'assoluta vergogna dell'atteggiamento della Lega, al governo negli ultimi otto anni, e oggi alle prese con una becera opposizione. Dopo averci condotto in questa situazione.

Dal PD un convinto sostegno a Monti

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Mario Monti (foto Afp, dal sito www.linkiesta.it) A Palazzo Giustiniani secondo e ultimo giorno di consultazioni per il premier incaricato, Mario Monti. In mattina Monti ha incontrato le delegazioni del Pd e del Pdl e poi si è recato al Quirinale , per una colazione di lavoro con il Presidente Napolitano . Nel pomeriggio l'incontro con le parti sociali , imprese e sindacati, le Regioni e le autonomie locali , i rappresentanti delle consigliere di parità e dei giovani . Tra stasera e domani, Monti tornerà al Quirinale per "sciogliere la riserva" e comunicare la composizione del suo Governo. “Noi diamo pieno e convinto sostegno ad un governo di autorevole e forte caratura tecnica, per meglio sostenere Mario Monti”. Queste le parole del segretario del Pd, PierLuigi Bersani , al termine di un'ora di consultazione con il premier incaricato Mario Monti e i capogruppo di Camera e Senato, Dario Franceschini e Anna Finocchiaro. Bersani ha detto la sua anche su

Omofobia: legge affossata. E l'Italia resta indietro...

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Con 293 sì, 250 no e 21 astenuti , ieri la Camera ha fermato per la seconda volta la legge contro l'omofobia .   I voti del Pdl, Udc e Lega sono stati determinanti  a far passare le pregiudiziali di costituzionalità della norma proposta .  Una pagina molto brutta per la democrazia italiana anche perché, come ha ricordato Paola Concia , prima firmataria del disegno di legge “oggi la maggior parte del Parlamento ha scelto di stare dalla parte dei violenti e non delle vittime delle violenze e delle discriminazioni". L'approvazione delle pregiudiziali ha bloccato il progetto che voleva introdurre l'aggravante di omofobia nei reati penali, a favore del quale era intervenuto in Aula Dario Franceschini. "E' una vergogna, una delle pagine più brutte e spero che non passi inosservata". Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha commentato il voto di Montecitorio. "Hanno tirato fuori un argomento inaccettabile contro una norma che combatt

Rifiuti e caso Papa: il Governo nel caos!

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Il Governo e la maggioranza stanno vivendo ore di tensione e confusione. Stamattina il Governo è andato sotto due volte, nella fase di votazione del decreto rifiuti, fortemente osteggiato dalla Lega . Da notare che il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, aveva espresso parere favorevole alle proposte delle opposizioni , ma i deputati di maggioranza e tutti i ministri non l'hanno ascoltata e hanno votato contro. Lei stessa (sic) alla fine si è astenuta. Il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto si è più volte recato al banco del governo a parlare con il ministro Prestigiacomo, c'è stata una vera e propria scenata tra Cicchitto e il ministro Michela Brambilla . Alla fine la maggioranza ha deciso di rinviare il decreto in commissione . Una mossa che è parsa a molti come un "baratto" con la Lega: i l PDL rinuncia al decreto, in cambio la Lega vota contro l'arresto del deputato del PDL Papa. Lo ha detto chiaramente il capogruppo del PD alla C