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Visualizzazione dei post con l'etichetta crisi di governo

"Impossibile proseguire"

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Il colpo di scena arriva è arrivato ieri alle 21.30 Dopo due ore di colloquio con il Presidente Napolitano, Mario Monti ha annunciato la sua intenzione di dimettersi: "Impossibile proseguire dopo la sfiducia del Pdl" . A spiegare quello che è avvenuto è stato, pochi minuti dopo, una nota del Quirinale, che potete leggere integralmente qui . La sostanza è chiara: Monti vuole verificare che si approvi almeno la legge si stabilità ed il bilancio, per evitare che si vada in esercizio provvisorio. Subito dopo, però, "rilevato che la dichiarazione resa in Parlamento dal Segretario del PdL on. Angelino Alfano costituisce, nella sostanza, un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del Governo e della sua linea di azione" , Monti "non ritiene possibile l'ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le sue irrevocabili dimissioni". Un'accelerazione verso la crisi arrivata alla fine d

Venti di crisi

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Partiamo dall'inizio. Mercoledì notte Berlusconi annuncia il ritorno sulla scena politica: «La situazione oggi – annuncia - è ben più grave di un anno fa quando lasciai il governo per senso di responsabilità e per amore del mio Paese» . Di più: «Oggi - rincara la dose - l'Italia è sull'orlo del baratro». Il Cavaliere vede nero. Anche «le imprese chiudono», «l'edilizia crolla», «il mercato dell'auto è distrutto». L'unica luce che vede in fondo al tunnel, guarda caso, è la sua. La mattina successiva ad Agorà (la trasmissione mattutina di Andrea Vianello, in onda su raitre) il ministro Corrado Passera, intervenendo ad Agorà ha espresso commenti pacatamente negativi riguardo la possibilità di una ricandidatura di Berlusconi, dicendo che «qualunque segnale che faccia pensare all’estero che l’Italia torni indietro invece che fare passi avanti è controproducente: come Italia dobbiamo dare la sensazione che il Paese va avanti». Il Video di Passera a

Dal PD un convinto sostegno a Monti

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Mario Monti (foto Afp, dal sito www.linkiesta.it) A Palazzo Giustiniani secondo e ultimo giorno di consultazioni per il premier incaricato, Mario Monti. In mattina Monti ha incontrato le delegazioni del Pd e del Pdl e poi si è recato al Quirinale , per una colazione di lavoro con il Presidente Napolitano . Nel pomeriggio l'incontro con le parti sociali , imprese e sindacati, le Regioni e le autonomie locali , i rappresentanti delle consigliere di parità e dei giovani . Tra stasera e domani, Monti tornerà al Quirinale per "sciogliere la riserva" e comunicare la composizione del suo Governo. “Noi diamo pieno e convinto sostegno ad un governo di autorevole e forte caratura tecnica, per meglio sostenere Mario Monti”. Queste le parole del segretario del Pd, PierLuigi Bersani , al termine di un'ora di consultazione con il premier incaricato Mario Monti e i capogruppo di Camera e Senato, Dario Franceschini e Anna Finocchiaro. Bersani ha detto la sua anche su

Facciamo ordine

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E' sabato. Si conclude un'importantissima settimana per la politica Italiana. Settimana in cui si è detto di tutto : - Governo del presidente o di unità nazionale?  - Snello esecutivo tecnico o ampio gabinetto con dentro politici e attuali ministri?  - Al voto subito o dopo che un governo “unitario” si è accollato la responsabilità di misure economiche lacrime e sangue?  - O meglio ancora la terza via: governo elettorale che vari le misure anticrisi e poi voto in primavera ed esecutivo politico pienamente legittimato ad attuarle? Il quotidiano L'Unità ci aiuta a capire meglio cosa è successo e chi vuole cosa. DoppiaM NAPOLITANO Auspica la responsabilità di tutte le forze politiche per una «efficace e condivisa azione di governo». Il voto sarebbe una sciagura per lo spread: il Quirinale è dovuto intervenire per garantire ai mercati che le dimissioni di Berlusconi non sono una bufala e presto saranno «operative». MONTI L’uomo dei conti o il tecno-professore dei poter