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Buon Natale a tutti voi

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Quest'anno gli auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo non possono che essere affidati alla riflessione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'anno che si avvia alla conclusione è stato carico di speranze e di difficoltà, ci ha posto di fronte a problemi nuovi e rilevanti per il nostro futuro, ci ha inferto sofferenze, quella del terremoto nel Centro Italia sopra ogni altra, ci ha fatto vedere quante energie positive, quante forme di solidarietà sono presenti nella nostra società. Ci ha dimostrato ancora una volta quanta vitalità vi è nei nostri territori, nella nostra cultura, nella nostra economia. Abbiamo festeggiato i settanta anni della Repubblica. Adesso dobbiamo prepararci a sfide nuove. Il nostro Paese - la nostra società nel suo insieme - è capace di superare i passaggi decisivi: talvolta fatichiamo a riconoscerne i pregi e ci fermiamo a sottolinearne soltanto lacune e pigrizie che, ovviamente, è bene indicare. Anche quest'anno, ad e

I nostri auguri

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Quest’anno gli auguri per il Natale e per il nuovo anno ve li facciamo con le parole di Roberto Benigni sulla politica, pronunciate nel suo spettacolo sulla Costituzione. Ci attende un 2013 ricco di importanti appuntamenti, e solo la fiducia in una buona politica ci potrà permettere di fare i passi giusti, per Brugherio e per l’Italia. A tutti voi e alle vostre famiglie gli auguri del Pd di Brugherio. Gli aggiornamenti del blog riprendono giovedì 27 dicembre

Il PD accoglie la sfida di Napolitano

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Il PD ha commentato con entusiamo il discorso di fine anno del Presidente Napolitano. Pier Luigi Bersani ha voluto ringraziare "il presidente della Repubblica per il regalo che ci ha fatto. Ci ha regalato parole di verità di cui abbiamo estremo bisogno. C'è stata nelle parole di Giorgio Napolitano una sfida positiva. L'Italia ha di fronte un problema grave: unità del paese, stabilità e crescita sono obiettivi stringenti da raggiungere con una politica che rafforzi la sua dignità e il suo ruolo, producendo un impegno per le riforme e rigorosi comportamenti. Solo in questo modo libereremo la strada alle nuove generazioni e non faremo gravare sul loro futuro le nostre inadempienze. Noi raccoglieremo questa sfida con rinnovata convinzione, come forza di opposizione che sente la sua responsabilità e agisce pensandosi come forza di governo e di riforme". Per il vicesegretario del PD, Enrico Letta , il Presidente "ha colto nel segno, centrando sulla questione giova

Dalla parte dei giovani

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Abbiamo chiuso il 2010 con un post dedicato al Presidente Napolitano, lo apriamo riferendoci proprio al suo discorso di fine anno. Napolitano ha dedicato il suo intervento "soprattutto ai più giovani tra noi, che vedono avvicinarsi il tempo delle scelte e cercano un'occupazione, cercano una strada. Dedico loro questo messaggio, perché i problemi che essi sentono e si pongono per il futuro sono gli stessi che si pongono per il futuro dell'Italia". Nel richiamare la preoccupazione già espressa "per il malessere diffuso tra i giovani e per un distacco ormai allarmante tra la politica, tra le stesse istituzioni democratiche e la società, le forze sociali, in modo particolare le giovani generazioni", il Capo dello Stato ha sottolineato "l'esigenza di uno spirito di condivisione , da parte delle forze politiche e sociali, delle sfide che l'Italia è chiamata ad affrontare ; e l'esigenza di un salto di qualità della politica , essendone in gio

Se questo è un ministro/2

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È il biglietto di Natale che sarebbe stato inviato dal ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli.(Un ministro della Repubblica Italiana). DoppiaM
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I nostri auguri

Saremo capaci di un soprassalto di dignità umana e di etica democratica? Sapremo riscattare il senso alto della politica, oggi pesantemente affetta da una malattia autoimmune di svilimento? Non si tratta tanto di auspicare una tregua verbale posticcia, di aggiustare i toni di un confronto che da tempo ha cessato di essere tale ma, ben più in profondità, di favorire il passaggio dall’individuo al soggetto politico, innescando una logica non solo di diritti ma anche di doveri verso gli altri e con gli altri. Ritrovare la propria qualità di cittadini significa sentirsi attori di una storia collettiva, capaci di immaginare se stessi assieme agli altri, tesi a riscoprire valori comuni e principi etici condivisi attraverso i quali edificare la polis, rifiutando che sia la forza a prevalere. Certo, questo richiede volontà, assunzione della responsabilità comunitaria, senso dello Stato e capacità di elaborare, mantenere e alimentare un quadro sociale e istituzionale che garantisca a tutti la l