La risposta Isis all’offensiva su Mosul: il venerdì nero di Kirkuk
La risposta dell’isis: attacchi multipli in piena notte, partiti dall’interno della città, dai quartieri arabi e dai campi di sfollati. Il nuovo reportage di Adriano Sofri. (Qui i reportage precedenti pubblicati l’ 11 , il 16 , il 18 e 19 , il 20 e 22 ottobre) Ed eccoci all’ottavo giorno. Al settimo non si riposarono. Continuarono gli scontri attorno a Mosul, si liquidò quasi del tutto la pendenza di Kirkuk. All’ottavo giorno continuarono attorno a Mosul e anche a Sinjar, la città e la montagna rese atrocemente famose per la caccia agli yazidi nell’estate di due anni fa, e anche a Rutba, cittadina sunnita nell’Anbar occidentale, la provincia di Ramadi. È chiaro il proposito dell’Isis di moltiplicare le sortite sui fronti più diversi per allentare e dirottare la stretta su Mosul. I territori sui quali si combatte pullulano di villaggi, a volte mucchietti di case di mattoni forati di cemento grigio e casupole di fango seccato, le più povere e le più belle. E in ciascun villaggi