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Visualizzazione dei post con l'etichetta Il cittadino di monza e brianza

Candy: ancora crisi nera

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Candy, è ancora crisi nera: l’azienda annuncia 340 esuberi a Brugherio Clamoroso alla Candy di Brugherio. L’azienda ha comunicato ai sindacati, in un incontro avvenuto in Confindustria, di voler procedere al taglio di 340 dipendenti dello stabilimento di Brugherio. Oggi primo sciopero dei dipendenti contro la decisione . s ciopero e presidio davanti ai cancelli, da effettuarsi martedì 30 giugno.  È questa la risposta, assunta dalle assemblee dei lavoratori, che la rsu di Candy assieme a Fim Cisl e Fiom Cgil hanno dato contro il piano annunciato dalla Candy Hoover Group di riorganizzazione dello stabilimento di Brugherio che comporterà, sempre secondo l’azienda, un esubero di 340 persone .« La direzione aziendale, nell’incontro tenuto lo scorso 23 giugno in Confindustria di Monza e Brianza - spiegano i sindacati con una nota -, ha annunciato un piano di ristrutturazione che la delegazione sindacale ha giudicato irricevibile. Ridurre così drasticamente la forza lavoro equ

Ancora proteste alla Candy

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foto da www.ilcittadinomb.it Ancora proteste alla Candy. Oggi gli operai, come racconta qui Valeria Pinoia nell'edizione online de Il Cittadino di Monza e Brianza , hanno occupato la palazzina degli impiegati e occupato la rotonda che si trova proprio di fronte all'ingresso della fabbrica, impedendo il transito dei mezzi . Dopo l'incontro della scorsa settimana in Provincia, presenti anche il Presidente Allevi ed il commissario straordinario del Comune, la dott.ssa Maria Carmela Nuzzi, non ci sono al momento spiragli positivi per la vicenda legata ai 150 esuberi nel sito di Brugherio , conseguenza della scelta di riduzione della produzione avanzata dall'azienda. La mobilitazione in questi giorni è alta . Nell'articolo si ricorda che ancora nel 2007-2008 a Brugherio si contavano 600 operai, capaci di produrre 800 mila pezzi . La crisi ha imposto un calo alle vendite, e poi c'è la questione del rapporto con l'impianto cinese aperto dall'azi

Inchiesta Briantenopea: i fatti (e le persone) che riguardano Brugherio

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In questi giorni i giornali hanno approfondito con maggior dettaglio i contorni dell'inchiesta Briantenopea, scattata la scorsa settimana , che ha visto il coinvolgimento di alcuni ex amministratori di Monza e la scoperta di una "enclave" della camorra in Brianza, che si è fatta spazio in un territorio dove si è anche radicata la 'ndrangheta. Noi la scorsa settimana abbiamo pubblicato due post sulla vicenda: qui avevamo dato le prime notizie dell'inchiesta, qui avevamo fatto riferimento anche ad una rapina avvenuta a Brugherio. Come abbiamo scritto all'inizio del post, ora emergono ulteriori elementi, che ci danno il quadro dei fatti e delle persone che riguardano la nostra città. La maxi inchiesta è partita da due distinte indagini dei Carabinieri di Arcore e Brugherio , con riferimento ad alcune rapine a mano armata commesse da alcuni esponenti poi arrestati nell'inchiesta. Due di queste rapine, nel marzo del 2010, riguardano due locali di Bru

Rapine, droga e armi. Operazione dei Carabinieri di Brugherio

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foto da www.ilcittadinomb.it Ieri, richiamando un articolo de Il Giornale di Monza, vi avevamo raccontato ( qui ) dei tre furti alla scuola Manzoni. Oggi vogliamo invece rilanciare quanto scrive l'edizione online de Il Cittadino di Monza e Brianza, che racconta di una importante operazione dei Cabinieri di Brugherio. Tutto è partito dopo una rapina, nel giorno dell'Epifania , al "Fuori di pizza" di via Teruzzi. I Carabiniri avevano avviato le indagini su questa rapina , e qualche giorno fa sono scattati gli arresti per due persone, padre e figlio, che abitano a Brugherio, in via Galvani . Lunga la lista dei reati: rapina a mano armata, possesso di stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi. Nell'abitazione dei due i Carabinieri hanno trovato 50 grammi di cocaina, un bilancino usato per preparare le dosi, 230 munizioni e due pistole, una delle quali probabilmente è stata usata proprio per la rapina del giorno della Befana. Qui l&#

Candy: le parole di Aldo Fumagalli

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Aldo Fumagalli della Candy (Foto by FABRIZIO RADAELLI) da www.ilcittadinomb.it Torniamo anche oggi a parlare della vicenda della Candy, dopo la notizia, che abbiamo dato mercoledì in anteprima ( qui ) sulla situazione della produzione a Brugherio e il commento ufficiale dei sindacati, che abbiamo pubblicato venerdì ( qui ). Avevamo concluso il post di venerdì scrivendo che sarebbe stato importante anche capire cosa ha da dire l'azienda, rispetto alla situazione attuale. La proprietà, infatti, al momento non ha espresso una posizione ufficiale con un comunicato in merito agli incontri con i sindacati della scorsa settimana . Lorenzo Merignati ha però pubblicato, su Il Cittadino uscito sabato 16 febbraio, una pagina intera di approfondimento sulla questione Candy . La parte principale della pagina è dedicata ad un intervento di Aldo Fumagalli, presidente operativo di Candy group. Il dott. Fumagalli è intervenuto giovedì scorso ad un evento organizzato dalla Compagnia delle

La 'ndrangheta conquista la Brianza con un «esercito di padroncini»

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Il Cittadino di Monza e Brianza ci spiega come la 'ndrangheta, tramite una serie di camion in leasing, avesse costruito la sua rete di malaffare, estorsioni in Brianza. E' questo, infatti, il quadro descritto dal gip di Milano, Giuseppe Gennari, in una sua ordinanza ripresa dalla Commissione parlamentare di inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti, le cosiddette ecomafie. Un'attività semplice - bassa professionalità e un camion in comodato - che garantisce ai clan «un serbatoio, pressoché inesauribile, cui attingere a piene mani per il controllo dell'intero settore della movimentazione terra e un notevole bagaglio di voti da far valere al momento opportuno nei rapporti con la classe politica.» I parlamentari dicono che quell'esercito rappresenta un problema socio-politico, e che non c'è inchiesta giudiziaria dove la 'ndrangheta non l'abbia schierato. «Il movimento terra costituisce il settore primigenio di interesse della 'ndra

Il vagone della Memoria

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Giorno della memoria: il vagone dei deportati nella piazza dell'arengario di Monza  Foto Cittadino di Monza e Brianza . Si susseguono le iniziative volte a commemorare la Giornata della Memoria che si celebrerà domani domenica 27 gennaio .  Qui vi abbiamo raccontato i numerosi appuntamenti che coinvolgo la città   e le associazioni brugheresi.  Quest'oggi vogliamo allargare lo sguardo oltre i confini della nostra città e segnalarvi un  progetto promosso dalla sezione di Monza e Sesto San Giovanni dell' Associazione nazionale ex deportati , insieme all' Anpi di Monza , il Dopolavoro ferroviario di Milano , Aec Lombardia e il centro sociale Foa Boccaccio , con il patrocinio del Comune di Monza. Ce lo racconta il Cittadino di Monza e Brianza.  «Ero stato catturato dalla milizia fascista il 13 dicembre 1943. Avevo ventiquattro anni, poco senno, nessuna esperienza (...). Come ebreo, venni inviato a Fossoli, presso Modena, dove un vasto campo di