Un altro anno senza verità e giustizia per il Sindaco pescatore
“A sette dall’assassinio di Angelo Vassallo, di cui tutti ricordano lo straordinario impegno per la legalità, l’ambiente e lo sviluppo del territorio, il delitto non ha ancora un colpevole e le indagini sono tuttora in corso. Vassallo, di cui ero anche amico, amava profondamente la sua terra, è stato un grande ambientalista, un visionario capace di trasformare i suoi sogni in realtà, ma innanzitutto un uomo coraggioso”. È quanto scrive Ermete Realacci in un post Facebook nel quale ricorda la figura di Angelo Vassallo, ucciso sette anni fa. “L’Italia – continua Realacci – ha bisogno di tante persone con le qualità di Angelo Vassallo per dare forza e speranza ai territori e per affrontare le sfide difficili che ha davanti. Purtroppo a sette anni di distanza dal 5 settembre 2010 le indagini sull’omicidio di Vassallo, sebbene abbiano avuto recenti sviluppi, appaiono ancora in alto mare e siamo lontani dalla verità”. “Un’assenza di esiti che è una sconfitta per la credibilità dello