Farmacie comunali, la destra si spacca in Consiglio

Ieri sera la seduta del Consiglio Comunale ci ha regalato una serata molto inquietante. 

Dopo aver incassato l'impegno dell'amministrazione a monitorare e attivarsi per contrastare i tagli ai Comuni previsti dal Governo e l'approvazione di una mozione che abbiano presentato come opposizione sulla necessità di stendere un nuovo regolamento per l'assegnazione degli spazi sportivi, abbiamo assistito a un siparietto inedito da parte della maggioranza. 

Il Consigliere Pirola ha presentato, senza alcun preavviso, un emendamento in Consiglio sulla delibera del consuntivo delle farmacie comunali. Un gesto che, di fatto, smentisce il lavoro del CdA delle farmacie e dell'Assessore che presentava la delibera. Sempre Pirola ha pensato bene di definire, nel suo intervento, il personale delle farmacie comunali come "poco professionale". 

Al di là dell'imbarazzo che la maggioranza ha mostrato nel cercare di giustificare un fatto senza precedenti, resta la conferma dei dissapori interni alla maggioranza. Non a caso, al momento del voto, la coalizione di destra si è spaccata, con un paio di Consiglieri di Fratelli di Italia che hanno virato sull'astensione. 

È inaccettabile che le farmacie comunali diventino terreno di scontro per beghe interne e che si metta in dubbio la professionalità di dipendenti e professionisti. 

Restano poi delle domande. Che succede in maggioranza? Perché il Consigliere Pirola ha un peso che lo rende più importante di un Assessore? La Giunta è ostaggio di individualità ingestibili? 

Soprattutto, come si può amministrare bene la nostra città se la maggior parte del tempo si perde in rivalità personali?

Post popolari in questo blog

Caro mensa, Benzi evita il confronto

Per una politica libera e democratica

Le opposizioni tornano sul caro mensa