Liste d'attesa, per la destra vanno bene così

La destra in Consiglio Regionale ha bocciato la mozione presentata dal PD per aumentare le risorse sanitarie messe a disposizione dallo Stato al 8% del PIL. L’ennesimo duro colpo per coloro che speravano in un impegno concreto per migliorare il servizio sanitario.

La proposta rappresentava una possibilità concreta per incidere realmente sul taglio delle liste d'attesa e dare risposta alle nuove sfide e ai nuovi bisogni di cura e assistenza.
Questa destra sembra non voler affrontare il dibattito sulla sanità per non mettere in discussione il loro modello sanitario basato sul ricatto: “vuoi farti curare, paga”.

Nonostante i continui tagli, nel frattempo c’è un modo per far valere i propri diritti e far rispettare le tempistiche indicate nelle ricette mediche. È possibile usufruire del RUA, il responsabile unico aziendale, la figura interna a ogni azienda ospedaliera che lavora per garantire l’assistenza nei tempi previsti dall’impegnativa. In base alla delibera regionale del 2019 puoi richiedere al RUA che la visita o l’esame venga fissato entro i termini stabiliti dal medico.

All’interno del sito realizzato del PD, Con la salute non si scherza, si trova il modulo per presentare la richiesta.

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