4,5 milioni di italiani rinunciano a curarsi

In Italia 4,5 milioni di persone rinunciano a curarsi a causa dei tempi infiniti delle liste d'attesa per esami diagnostici. Chi può permetterselo si affida ai privati.

Con i tagli alla sanità la destra sta creando cittadini di serie A e di serie B: il diritto alla salute è garantito solo dal portafoglio.

Serve invertire la rotta rialzando la spesa sul PIL al 7%, investendo sulla sanità territoriale e di prossimità, sul rinnovo dei contratti e l'assunzione di nuovo personale, sulla messa in sicurezza delle strutture, sull'innovazione tecnologica.

Ci sarebbero, a disposizione, anche i fondi PNRR. Che però il Governo Meloni preferisce destinare alle associazioni antiabortiste nei consultori.

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