Contro la propaganda fascista

Ripresento il ddl Fiano contro la propaganda fascista, dopo l'interruzione del suo iter a causa dello scioglimento anticipato delle Camere. 

Il ddl, modificando l’articolo 604-bis del codice penale, intende punire con la reclusione fino a un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sull’esaltazione dei metodi eversivi dell’ordinamento democratico propri dell’ideologia fascista o nazifascista. 

Senza voler toccare, infatti, la normativa speciale vigente in materia, in particolare la legge 20 giugno 1952, n. 645, la cosiddetta “legge Scelba”, l’obiettivo del ddl è di colmare alcune lacune del nostro ordinamento, da cui discende che, ad esempio, è punibile chi pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche, solo nella misura in cui tali attività, anche per le modalità con cui sono poste in essere, lascino presagire la possibile riorganizzazione del partito fascista. 

Ci sono troppi, quotidiani, episodi di odio, violenza, amplificati esponenzialmente dal web, che accadono in nome di gesti e simbologia neofascisti e neonazisti da parte di tanti gruppi, movimenti, ambienti dell’estrema destra spesso collusi con la criminalità’ organizzata. C’è bisogno di una forte iniziativa politico-culturale a tutela dei principi della Costituzione, ma anche di iniziative che sanzionino i responsabili. Mi auguro che su questa proposta ai possa registrare il massimo della convergenza tra tutte le forze che hanno a cuore democrazia e Costituzione.

Walter Verini, Tesoriere PD

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