Unità 2022, un risultato fantastico

Si è conclusa ieri l'edizione 2022 di Unità, la tradizionale festa con cui inauguriamo la stagione estiva: la prima dopo la pausa di due anni dovuta alla pandemia. 

Sicuramente un azzardo vista l’incertezza di partecipazione dovuta a quelli che sono stati gli ultimi anni, con limitazioni, distanziamenti e quarantene, e il dubbio di essere ancora in grado di organizzare otto giorni, due fine settimana lunghi, di festa e accoglienza. 
Il risultato tuttavia è stato, per presenze e riuscita, semplicemente fantastico. È stato il ritrovarsi di una comunità dopo tanto tempo, il riscoprire il bello di trascorrere del tempo assieme, fra un dibattito e una serata musicale, fra una cena e una bevuta al bar. 

Il primo grazie va a chi è passato a trovarci, a respirare un po’ del nostro buonumore e a confermare non solo che la nostra comunità è molto migliore di come viene spesso descritta, ma che la voglia di stare insieme, “uniti”, esce da questi due anni rafforzata. 
In particolare grazie a Brando Benifei, Roberto Rampi e Gigi Ponti che con la loro presenza hanno arricchito il contenuto politico delle serate di dibattito su dei temi importanti come il futuro dell'Unione Europea e i nodi della sanità e della mobilità lombarde. 

Il secondo grazie va a tutti i nostri volontari: siamo quasi l’unica realtà politica brugherese rimasta ad avere la forza e i mezzi per organizzare una festa così lunga con risorse locali e non sovra comunali, e questo dipende soprattutto da tutti coloro che ci dedicano del tempo con passione e dedizione. 

Grazie allora a chi lavora in cucina regalandoci piatti gustosi a prezzi popolari, ai cuochi Luca e Arianna e a Michelino e Gigi, a Gisella e Nino, a Franco e Rosanna, ad Ambrogio e Alberto, a Ivano e Maria, ad Antonio e Simona, a Paolo e Jin, a Maria Fiore e a David, ad Annarita e a Giuliana. 

Grazie a chi serve ai tavoli col sorriso e il buonumore, ad Antonio e Rosanna, a Carlo e Simone, a Christian e Gabriele, a Monica e Valentina, a Giacomo e Giosuè, a Graziano e Giovanna, a Lucia e Franco. 

Grazie a Nazzareno, Roberto e Carlo, i “tre moschettieri” del bar sempre pronti a rispondere alle richieste. 

Grazie alle volontarie della libreria, Carla, Federica e Maria Stella, che hanno garantito la proposta culturale della festa. 

Grazie infine a chi ha seguito dei nodi cruciali come la cassa, a Giovanna e Cinzia, la segreteria amministrativa, a Silvia e Giovanna, e la sicurezza notturna dell'area, a Vasilij. 

Un pensiero particolare a chi non c’è più: è stata la prima edizione della festa senza Angelo Castelli, colonna storica ed esempio di generosità e di umanità. Dovunque egli sia, con tutte le incognite e difficoltà che abbiamo superato nel rendere presentabile e utilizzabile l’area feste dopo anni di inutilizzo, sono sicuro che abbia guardato giù e ci abbia dato una mano a far procedere tutto nella direzione giusta. 

Quella che si è conclusa è una festa che dimostra la nostra continua attività di servizio per la comunità brugherese: in questi giorni offrendo uno spazio di gioia e riposo dalle preoccupazioni quotidiane, nel resto dell’anno garantendo una politica di prossimità e ascolto per rispondere ai bisogni delle persone. 

Avanti con questo spirito, più determinati, forti e consapevoli dei nostri mezzi di prima. 

A presto! 

Damiano Chirico, Segretario PD Brugherio

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