2021, il bilancio di un anno politico

Ieri mattina, nell'ultima Assemblea di Circolo del 2021, abbiamo tirato le somme di questo lungo anno politico e provato a fare un bilancio.

A partire dalla relazione conclusiva per il 2021 presentata dal Segretario di Circolo, Damiano Chirico, e dal dibattito fra gli iscritti che ne è seguito, sono emersi diversi dati sull'attività del nostro partito. 

Al di là delle analisi sulla situazione generale, il PD Brugherio può rivendicare diversi elementi: per prima cosa l'aver proseguito il proprio contributo, leale e trasparente, nel garantire una guida politica stabile alla nostra città in questi anni di emergenza e di incertezze, sostenendo e mettendo in sicurezza la città di fronte alla più grande emergenza sanitaria che il nostro Paese abbia mai conosciuto dal secondo dopoguerra. 

Il PD Brugherio è anche la prima forza per numero di proposte approvate in Consiglio Comunale, proposte che avevano al centro temi nazionali e locali come diritti umani, ambiente, salute e parità di genere, come la mozione sulla Tampon Tax e gli ordini del giorno e mozioni sulla situazione della sanità territoriale nella nostra città. 

La nostra forza è anche quella ad aver “occupato” più piazze quest'anno, ad essere stata maggiormente presente nei luoghi di vita dei brugheresi. 
Si è iniziato a marzo con la piazza virtuale della consultazione di Circolo e si è proseguito poi con piazze fisiche: piazza Togliatti in una bella serata per parlare del partito a luglio, piazza Virgo Fidelis nell'affrontare il tema della carenza dei medici di base con i residenti, il mercato cittadino nel presentare le nostre proposte di revisione della sanità lombarda, piazza Roma nel rimarcare necessità di contrastare il fenomeno della violenza sulle donne. 
Non va poi dimenticato quello che ormai è un appuntamento fisso sul tema dell’ambiente: il mensile “Plogging per Brugherio”.

Il PD Brugherio ha inoltre proposto diverse iniziative di dialogo e confronto: da solo, come l’incontro con Gianni Cuperlo in occasione del 14° anniversario del nostro partito, il dibattito con il Consigliere Regionale Gianni Girelli sulla necessità di una reale riforma della sanità lombarda, o in collaborazione sia di nostri iscritti sia di esponenti di forze civiche progressiste, come le due Agorà Democratiche brugheresi su temi cruciali come scuola e parità di genere. Un'attività dentro e intorno al nostro partito che fa sì che Brugherio sia prima, alla pari con Monza, per numero di Agorà organizzate nella nostra provincia. 

Nel tracciare il bilancio si è dato spazio non solo a quanto è accaduto, ma soprattutto a quanto delle cose fatte andrà continuato e rafforzato in futuro, gli impegni per  il 2022, emersi ed ampliati grazie al dibattito. 

Partendo da quanto fatto fin qui, il nostro Circolo dovrà continuare presidiare questioni urgenti e sentite dalla cittadinanza come la sanità territoriale e la mobilità. Su quest'ultima in particolare occorrerà rilanciare l’iniziativa sui temi del prolungamento della M2, dell’inutilità di Pedemontana e del problema che il casello di Agrate genera sul nostro territorio.

Unitamente a questo, si proseguirà nel percorso delle Agorà, per avere non solo degli spazi di rielaborazione e proposta per tematiche nazionali, ma dei tavoli di lavoro per formare un'agenda politica locale, un patrimonio di idee e di spunti utili per rendere più efficace la nostra azione. 

Non solo, l'inizio del 2022 sarà l’opportunità per aprire un dibattito con la città su come investire le risorse del PNRR che il nostro Comune riceverà nei prossimi anni, organizzando nei prossimi mesi un calendario di incontri fra gli amministratori comunali e i cittadini e interloquendo con tutte le realtà produttive, scolastiche, sportive, associative e culturali del territorio.

In conseguenza a queste azioni, l'attività amministrativa del PD sarà incrementata per dare riscontro concreto alle richieste puntuali nate dal confronto con i cittadini, per un lavoro dentro le istituzioni sempre più autorevole e forte della relazione fra eletti ed elettori, e la nostra Festa dell’Unità 2022 diventerà il momento in cui le proposte di più ampio respiro emerse dal lavoro di ascolto della città e le tematiche a noi più vicine si uniranno in una sintesi, un progetto di città da realizzare da qui al 2030. 

Ci lasciamo dunque per il 2022 con la volontà di proseguire l’azione del nostro partito, inteso una comunità sempre aperta e impegnata per costruire nel concreto un futuro migliore per tutti, uno spazio dove i bisogni vengono accolti, ascoltati e portati avanti secondo un iter istituzionale, una “palestra” in cui i diversi attori del territorio che hanno il desiderio di fare politica possano trovare spazio di formazione e di realizzazione, una “officina della buona politica”. 
Proprio perché di questo il nostro presente ha un grandissimo bisogno. 

Leggi la relazione conclusiva

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