La Lega nel pallone

“Salvini comincia a perdere colpi in maniera clamorosa, sarà forse colpa del caldo e dei suoi week end al Papeete se oggi ha pensato di  attaccare la Regione Lazio vittima nei  giorni scorsi di pesanti attacchi hackers. 

Il leader della Lega preferisce prendersela con Zingaretti anziché con quei criminali rasentando così il ridicolo, soprattutto quando parla di fallimento della Regione Lazio. Ricordo a Salvini che il Lazio, nonostante questi fatti gravissimi , è primo nella copertura vaccinale  e da sempre ha lavorato perché la salute e gli interessi dei cittadini fossero sempre al primo posto. Faccio notare ancora a Salvini, nel caso gli fosse sfuggito, che la Regione Lazio  ha recuperato i dati e sta ripristinando tutti i servizi. 

Le parole di Salvini risultano dunque davvero imbarazzanti oltreché assurde. Dopo i No Vax Salvini strizza l’occhio pure agli hackers. Salvini accetti l’evidenza  e la smetta di fare polemiche inutili.” 

Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro e Coordinatore Nazionale dei Sindaci PD, commenta così lo stato di palese confusione in cui versa la Lega e il suo leader Salvini, impegnati a inseguire nicchie di consenso per difendersi dal processo di cannibalizzazione che stanno subendo da parte di FdI. 

Come se non bastasse, a tutto questo si aggiunge la vicenda del leghista  Durigon: “Dimissioni. Questa è l’unica cosa che, adesso, può presentare Durigon. Non scuse, non altro: dimissioni”,  lo afferma la Presidente dell’Assemblea Nazionale del PD Valentina Cuppi, in merito alla proposta del Sottosegretario al Ministero dell’Economia Claudio Durigon di reintitolare il parco cittadino di Latina, già dedicato ai giudici Falcone e Borsellino ad Arnaldo Mussolini, il fratello del duce. 

“I nomi delle vie, delle piazze, dei parchi servono a costruire memoria collettiva. La memoria di Falcone e Borsellino è parte della battaglia per la legalità che anche oggi combattiamo contro le mafie. 

La nostra Repubblica è nata dall’antifascismo. È una democrazia. E che un sottosegretario di governo chieda a gran voce che un parco venga intitolato ad un fascista non va tollerato. È l’ennesimo schiaffo alla nostra storia, ai nostri valori, alle vittime del nazifascimo”. 

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