Noi non dimentichiamo


75 anni fa, il 6 agosto 1945, il bombardiere americano Enola Gay sganciò sulla città di Hiroshima "Little Boy", causando subito la morte di circa 80mila persone. Tre giorni dopo, il 9 agosto, fu la volta di "Fat man", la bomba al plutonio lanciata su Nagasaki.
Difficilmente quantificabile il numero delle morti dovute alle radiazioni provocate dagli ordigni nei mesi e negli anni seguenti.

Non possiamo dimenticare l'orrore e la distruzione, perché mai possa accadere di nuovo un disastro, una tragedia simile.

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