Alla fine è successo: dopo neanche un anno dall'insediamento la maggioranza si è presentata questa sera in Consiglio Comunale senza essere in grado di garantire il numero legale per far sì che la seduta possa ritenersi valida. I motivi di queste assenze non ci sono dati a sapere: il Sindaco ha ovviamente evitato di commentare un fatto di una gravità politica che non ha precedenti negli ultimi dieci anni della politica brugherese. Esatto: dall'ultima volta che hanno governato loro. Sulle cause di questa situazione molte sono le ipotesi e i dubbi. Che sia un caso di mancanza di programmazione o di incapacità di fare i conti? Che sia legata alla mancata sostituzione dell'Assessora Pesarin, dimessasi per motivi non ancora chiariti più di un mese fa? Che siano dei mal di pancia legati alle delibere portate dell'amministrazione che vedono la riconferma della tassazione, l'aumento del peso delle multe nel poter garantire gli equilibri di bilancio e l'impennata dei cont
Un morto sul lavoro ogni due giorni. Questo è il tragico bilancio degli incidenti sul lavoro in Lombardia, una strage che non ci può lasciare indifferenti, che non può passare sotto silenzio e che chiama tutta la politica a uno sforzo aggiuntivo. Oggi, nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, ricordiamo tutte le persone scomparse e ci stringiamo nell’abbraccio collettivo. Non vogliamo più piangere morti sul lavoro. Non si può perdere la vita lavorando. In Regione abbiamo chiesto e ottenuto la Commissione d'inchiesta sulla Salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Servono controlli, sensibilizzazione, formazione, finanziamenti. Uniamoci davvero tutti in questa battaglia: politica tutta, associazioni di categoria, enti locali e lavoratrici e lavoratori. Basta morti sul lavoro.
“ Questa è una giornata di lotta a fianco di lavoratrici e lavoratori che vogliono migliorare le proprie condizioni materiali che sono peggiorate in questo anno anche a causa delle scelte fatte dal Governo Meloni che esattamente un anno fa sceglieva di aumentare la precarietà in Italia, in barba a tantissime persone, soprattutto giovani e donne, che hanno contratti di un mese, non sanno se ce lo avranno il giorno dopo e quindi non possono costruirsi un futuro, uscire di casa, costruirsi una famiglia se lo vogliono fare”. Lo ha detto la Segretaria Elly Schlein , che ieri, in occasione della festa di tutte le lavoratrici e i lavoratori, ha preso parte al corteo di Portella della Ginestra. Aggiunge Schlein: “La proposta del PD sul salario minimo è stata affondata in Parlamento dal Governo, ora lo sfidiamo: vediamo se farà la stessa cosa davanti alle firme di migliaia di cittadini e cittadine. Vedremo se Giorgia Meloni avrà il coraggio di voltare la faccia dall’altra parte. In Italia c’è