Non cediamo di un millimetro in questa battaglia di civiltà


"Il collega repubblicano la chiama «fu**ing bi*ch» e lei, in reazione all’insulto sessista e al tentativo del deputato di scusarsi, gli spiega che non basta essere un padre di famiglia per esser considerati perbene e rispettabili.

Chi è lei?
Alexandria Ocasio-Cortez che, l'altro ieri, con un intervento magistrale al Congresso denuncia l’enorme problema culturale alla base della violenza e degli insulti contro le donne.
E lo fa con parole immediate, di denuncia e potentissime.
"In questo paese succede ogni giorno. Perfino chi lo serve nei ranghi più alti insulta e fa male alle donne.
È accaduto proprio qui: sui gradini del Campidoglio della nostra gloriosa nazione."

Ricorda al collega e a tutti gli uomini in ascolto che non basta esser sposati con figli per esser considerati brave persone.
Dare il rispetto dovuto è ciò che rende tali, quanto il saper chiedere scusa quando si sbaglia.
La deputata democratica americana, che si batte per i diritti delle donne e per la loro rappresentatività, non subisce. Replica.
E chiede a tutte e tutti, soprattutto tutti, di non stare a guardare.
Perché siamo quello che facciamo.
E chi accetta quel linguaggio, quella violenza, si rende complice.

Noi continueremo a condannare sempre e comunque ogni forma di violenza.
Non cediamo di un millimetro in questa battaglia di civiltà."

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