Parole, parole, parole. In Consiglio e ai giornali l'amministrazione non fa che rilasciare proclami su proclami, che non hanno riscontro nella realtà e che non trovano poi seguito in ambito amministrativo. Per questo i membri della Commissione lavori pubblici appartenenti alla PD e alla coalizione progressista, unica vera e credibile alternativa alla destra, hanno chiesto una seduta di aggiornamento su diversi temi attuali o progetti annunciati e poi abbandonati: lo stato di manutenzione del centro benessere della piscina comunale e del centro sportivo, la situazione della palazzina poliambulatorio di viale Lombardia e della Casa di Comunità da attivare in via Kennedy, la riapertura dell'asilo nido all'Edilnord, la realizzazione della tensostruttura presso il Centro Cremonesi, gli indirizzi sul servizio di gestione integrata delle aree verdi e del centro sportivo, i lavori per i certificati di prevenzione incendi delle scuole, il programma efficientamento energetico immob
Ieri, sabato 24 marzo, alle 14.30, presso il Salone Berlinguer si è tenuto l’incontro fra gli iscritti del Partito Democratico di Brugherio per un ampio e aperto confronto riguardo l’esito delle ultime elezioni nazionali. Grazie al contributo dei presenti è nato un dibattito che è riuscito ad affrontare diverse questioni di cruciale importanza per la nostra realtà politica: dal come il PD sia riuscito o meno a farsi carico delle questioni sociali che attraversano il Paese al come far fronte a forze che cavalcano sentimenti ed emozioni, anziché avere progetti e prospettive di ampio respiro. Centrale è stata la considerazione del posizionamento della nostra identità politica, la più importante realtà democratica di questo Paese, rispetto anche a quello che è il clima valoriale del mondo, che vede sicuramente sotto critica i nostri principi di natura progressista. Tuttavia la vera cifra dell’incontro di ieri è stata la generale volontà di ripartire, di ribadire una volta di più che, in un momento in cui è elevata la difficoltà di partecipazione, sta a noi rimetterci in gioco ricollegandoci alla realtà che ci circonda in una maniera maieutica, ossia che sappia riconoscere ed esprimere il meglio del territorio in cui siamo. Da un momento di autocritica, quindi, si riparte con rinnovata energia per quello che è il nostro percorso, quello di principale forza democratica del nostro Paese.
