Parlando di PLIS e Carosello alla festa di Rifondazione...con qualche annuncio e novità!
Giovedì scorso, alla festa dei compagni di Rifondazione Comunista, è andato in scena l'ormai tradizionale dibattito annuale sulla questione dell'ampliamento del Centro Commerciale Carosello all'interno del PLIS Parco Est delle Cave, a cui partecipano sempre amministratori e associazionisti dei comuni direttamente coinvolti. In rappresentanza della nostra città erano presenti il Sindaco Marco Troiano e l'Assessore ai parchi, Marco Magni.
L'occasione è stata anche quella per scambiare visioni coi colleghi di Cologno Monzese, Vimodrone e Carugate e, come ha spiegato l'assessore Magni, per rinnovare qualche promessa: «Nel 2015 ci eravamo lasciati dicendovi che avremmo sistemato e regolamentato il Parco Increa: l'abbiamo fatto e ora, non possiamo non vantarci del nostro gioiello. Da sei mesi stiamo procedendo con lo step successivo ovvero lo studio delle acque e in queste settimane stanno emergendo dati molto importanti su cui poi ci si dovrà basare per capire se sarà possibile intervenire per riequilibrare il sistema, che al momento presenta un alto contenuto di fosforo e il 90% di specie alloctone».
L'occasione è stata anche quella per scambiare visioni coi colleghi di Cologno Monzese, Vimodrone e Carugate e, come ha spiegato l'assessore Magni, per rinnovare qualche promessa: «Nel 2015 ci eravamo lasciati dicendovi che avremmo sistemato e regolamentato il Parco Increa: l'abbiamo fatto e ora, non possiamo non vantarci del nostro gioiello. Da sei mesi stiamo procedendo con lo step successivo ovvero lo studio delle acque e in queste settimane stanno emergendo dati molto importanti su cui poi ci si dovrà basare per capire se sarà possibile intervenire per riequilibrare il sistema, che al momento presenta un alto contenuto di fosforo e il 90% di specie alloctone».
A proposito di numeri, lo stesso assessore ha annunciato che nei prossimi giorni sarà presentato il 'Piano azione energia sostenibile': un piano europeo per i comuni chiamati ad abbattere i livelli di emisisone di CO2 entro il 2020.
Altra data da segnare in rosso è quella di Marzo 2017, mese in cui partirà anche a Brugherio l'ecuosacco, «grazie anche al Movimento 5 stelle che ci ha pungolato a lungo» non nasconde Magni.
Brugherio, che è il comune più grande fra gli aderenti al consorzio CEM, momentaneamente si assesta al 68% di raccolta differenziata, con l'ecuosacco punterà all'80%.
Ma di numeri ha parlato anche il Sindaco Troiano spiegando che «nel PGT approvato il 10 giugno, sono state fatte alcune scelte improntati sul consumo di suolo. Abbiamo immaginato un Pgt che invertisse le prospettive. Prima infatti mancava un disegno strategico, noi l'abbiamo fatto chiedendoci cosa avesse bisogno la città e, su 47 ettari verdi, ne abbiamo destinati 23 a terreno agricolo e 22 al PLIS Est delle Cave».
Proprio sulla gestione di questo parco, Troiano ha rilevato che tra i commissariamenti dei Comuni di Brugherio e Cologno, i cambi di amministrazioni comunali nei cinque territori del PLIS, le questioni Decathlon e Carosello, i tempi di scrittura e modifica della convenzione di gestione, nei fatti il PLIS ad oggi non è stato ancora in grado di manifestare in modo evidente tutte le sue grandi potenzialità, anche in rapporto alle prospettive che nascono dalla legge regionale in discussione e dalle unioni tra PLIS che si stanno manifestando nei territori a noi vicini (dal PLIS della Martesana al progetto PANE dell'area del Vimercatese).
Ad essere spesso menzionata, come dicevamo, è stata la proposta di nuova legge regionale sui PLIS, che recita espressamente che saranno salvaguardati i PLIS che hanno dimostrato di essere vivi sul territorio, il PLIS Est Cave rischia quindi di morire ancor prima di nascere.
Legge regionale a cui hanno e stanno facendo appello anche i colleghi carugatesi, colognesi e vimodronesi per bloccare l'espansione del Carosello, su cui ha tuonato forte l'assessore Verderio di Vimodrone dicendo che «la nuova amministrazione di Carugate (che nel suo programma elettorale non parlava di Carosello, ndr) deve decidere se vogliono o meno questa espansione, non deve decidere la Regione perché se la si vuole, bisogna intervenire variando il Pgt e non fare - metaforicamente - vittimismo alla Ponzio Pilato giustificando che "ha deciso la Regione la mia programmazione territoriale..."».