Sugli attentati di Bruxelles
Tutti noi siamo rimasti angosciati dagli attentati di Bruxelles, nel cuore delle istituzioni europee, e le domande su quanto ĆØ successo sono tante.
PerchĆØ lo fanno? Qual'ĆØ il loro scopo? Odiano forse l'opulenta Europa perchĆØ si sentono emarginati? E' a causa della mancanza di valori nella quale questi ragazzi sono nati e cresciuti, affidandosi poi a falsi predicatori del male?
Come ha affermato il nostro Premier Renzi, per vincere il terrorismo alla UE serve una struttura unitaria di sicurezza e difesa: ĆØ dal 1954 che si litiga sulla sicurezza comune. Contro il terrorismo serve un gigantesco investimento in Cultura, sulle periferie urbane, un investimento sociale per sconfiggere minacce nate e cresciute in Europa. Gli autori degli attentati di Bruxelles sono cittadini europei e non sono arrivati da fuori. Il nemico ĆØ giĆ dentro, insieme a noi; quindi non serve chiudere le Frontiere.
Dopo questi terribili eventi ci sarĆ finalmente una vera politica comune in Europa? A mio modesto avviso, la vera Europa si ĆØ fermata a Sarajevo: vi ricordate cosa successe a Sarajevo piĆ¹ di 20 anni fa?
Da aprile 1992 a novembre 1995 furono tre anni che sprofondarono di nuovo l'Europa nell'incubo della guerra rievocando parole sinistre come genocidio, deportazione, prigionia.
Sono gli anni in cui la capitale bosniaca,Sarajevo, restĆ² sotto assedio, il piĆ¹ lungo della storia contemporanea, da parte dell'esercito serbo.
Dal disfacimento della Jugoslavia ci fu una frammentazione che portĆ² a nazionalismi esasperati e violenti, fino a una vera e propria guerra che colse di sorpresa l'ONU ma soprattutto l' Europa che rimase inerme davanti a quella tragedia.
La Bosnia rappresentava un esempio di pacifica convivenza tra etnie e religioni diverse; distrutto dall'orrore di quell'assedio a Sarajevo con artiglierie e cecchini che colpirono senza sosta chiunque. Solo con la strage al mercato di Sarajevo e il massacro di Srebenica nel luglio 1995, con migliaia di mussulmani uccisi dalle truppe serbo-bosniache e centinaia di donne stuprate convinceranno finalmente gli USA e la comunitĆ internazionale ad intervenire per far finire quella guerra di tutti contro tutti.
Ma se ci fosse stata una vera Europa unita quella guerra forse si sarebbe evitata, non lasciando che popoli europei si ammazzassero a vicenda.
L'Europa dovrebbe, come fu la Bosnia, rappresentare la cultura di pacifica convivenza tra etnie e religioni diverseper evitare che suoi cittadini si facciano esplodere seguendo falsi ideali.
C'ĆØ bisogno degli Stati Uniti d'Europa, con capitale Bruxelles.
Intanto auguro Buona Pasqua a tutti voi.
Carlo Livorno
PD Brugherio