Brugherio compie 150 anni: ricordiamo il passato con uno sguardo al futuro


Il 2016 è un anno molto importante per Brugherio e per i suoi cittadini: 150 anni fa, infatti, e precisamente il 9 dicembre 1866 è stato istituito il Comune autonomo, riunendo varie frazioni e staccando alcune contrade dai Comuni limitrofi di Monza, Sesto San Giovanni, Cernusco sul Naviglio.
Brugherio: una città che affonda le proprie radici in una scelta democratica e in alcuni suoi simboli di natura storico-artistica.
Un referendum tra i cittadini è stato, infatti, l'origine della sua fondazione, decisa dunque non dall'alto ma dagli abitanti che hanno voluto rendersi autonomi da Monza ed avere servizi propri, come ad esempio il medico condotto; nel 1866 Brugherio contava 3686 abitanti.
Alcuni suoi simboli identitari ne costituiscono poi il richiamo scientifico,artistico e religioso, cioè il primo volo in mongolfiera effettuato in Italia dal conte Paolo
Andreani il 13 marzo 1784 proprio a Brugherio, il tempietto di San Lucio di Moncucco e, inoltre, le reliquie dei re magi.
Il 27 gennaio 1967, ad opera del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, Brugherio viene proclamata città.
Parliamo di una città operosa che ha saputo costruire lavoro grazie ad importanti fabbriche (per citarne alcune: Marzotto, Falck, Pirelli, Manuli, Bertuzzi, Candy, Gividi, QVC), opere assistenziali già a partire dagli anni '60 e che ha saputo costruire un elevato senso di identità al di là delle singole appartenenze, integrando come propri cittadini quanti, per motivi di lavoro o di opportunità, si sono trasferiti qui provenendo da varie parti dell'Italia (Lombardia, Veneto, Sicilia, Puglia ecc.) e, più recentemente, dai paesi extraeuropei.
Una città che ha saputo costruire il senso della comunità e del confronto, non annullando la propria identità ma accogliendo ed integrando.

Per ricordare questi aspetti e per guardare al futuro si è voluto organizzare un Consiglio comunale aperto, previsto per venerdì 11 marzo, alle ore 20:30.
Un Consiglio comunale del tutto speciale, in cui non ci saranno delibere da approvare e in cui anche i cittadini potranno chiedere la parola sul tema che sarà trattato: "Brugherio compie 150 anni: ricordiamo il passato con uno sguardo al futuro".

Lo presento con molta emozione per diversi motivi:
perché è il primo consiglio aperto di questa consiliatura;
perché è il primo evento di tipo istituzionale che dà il via, in qualche modo, alle celebrazioni di questo anniversario;
perché, da brugherese non di nascita ma di adozione e come seconda carica del Comune, sento una grande responsabilità nel favorire il racconto di Brugherio il più fedelmente possibile e nel proiettarci verso un ipotetico e, al tempo stesso, realistico futuro.
L'intento è, dunque, di ricordare i fatti salienti che costituiscono l'identità di Brugherio ma con uno sguardo anche rivolto al futuro, perché il ricordo serve non solo a rinvigorire le radici del momento attuale ma soprattutto a costruire il futuro.
Vogliamo parlarne facendo ricorso a registri comunicativi diversi e complementari fra loro: il registro razionale conoscitivo, quello visivo, quello emozionale.
Tutti e tre saranno presenti in ciascuno dei momenti che caratterizzeranno la serata.
Tutti e tre, infatti, in un mix perfetto, guideranno gli interventi musicali ad opera del Corpo musicale San Damiano e Sant'Albino e degli studenti della Scuola di Musica "Luigi Piseri", l'esposizione delle foto storiche di Brugherio che scorreranno sullo schermo, il contributo di studio che i nostri stagisti hanno elaborato sulla storia politica, sociale ed economica di Brugherio, le relazioni dei nostri due illustri ospiti, dottor Accarisi e professor Balducci, e sicuramente anche le testimonianze dei cittadini che potranno raccontare esperienze significative sia personali che riferite alla comunità brugherese.

Non essendo impegnati in discussioni e votazioni di delibere, ci auguriamo di offrire un contributo emozionale e al tempo stesso di conoscenza per rivisitare le tappe più importanti che hanno attraversato la nostra città nei suoi 150 anni di vita, per assaporare anche attraverso gli interventi che scaturiranno direttamente dal pubblico fatti, avvenimenti, racconti di cui qualcuno può essere stato testimone diretto o spettatore o custode di ricordi.

L'evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione di molti, a partire dalla conferenza capigruppo che ha accolto con entusiasmo l'idea; fondamentale poi è stata la collaborazione dell'Amministrazione e, in particolare, dell'Assessorato alla Cultura, dei collaboratori della Segreteria della Presidenza del Consiglio, della Segreteria del Sindaco, dell' URP/Ufficio Stampa, dei molti cittadini che hanno risposto positivamente ed entusiasticamente alla richiesta di mettere a disposizione i loro ricordi ecc.

Un grazie particolare va, inoltre, al Corpo musicale San Damiano Sant'Albino e agli studenti della Scuola di Musica "Luigi Piseri" e, per finire, al dottor Massimo Accarisi, che è stato dirigente dei Servizi sociali a Brugherio e al professor Sandro Balducci, Ordinario di Politiche Urbane e Territoriali al Politecnico di Milano, che ringrazio non solo per la loro competenza. ma anche per la loro generosità nel mettere a disposizione di questa serata con noi il loro tempo e la loro professionalità."



La Presidente del Consiglio Comunale,
Melina Martello

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