Solidarietà ai lavoratori AST picchiati ieri a Roma
Quanto successo ieri a Roma, una cosa a mio avviso molto grave, contro i lavoratori che manifestavano pacificamente per difendere il proprio posto di lavoro, mi ha veramente sdegnato, mi vergogno, mi sento giù di morale. Anche perchè anche io personalmente mi trovo in una situazione molto simile a quei lavoratori manganellati in testa.
Non dobbiamo tacere, far finta di niente: innanzitutto bisogna chiarire le responsabilità e che chi ha sbagliato paghi! Non si può manganellare chi sta cercando di difendere il proprio posto di lavoro e qui il Governo deve prendere una posizione chiara a favore del mantenimento degli stabilimenti AST in Italia.
Anche le parole di Landini, sicuramente uscite in un contesto drammatico, fanno pensare: "dov'è lo Stato democratico? Sembra che difenda i corrotti, ladri e mafiosi invece di difendere i lavoratori onesti".
Qui in Italia rendiamoci conto che la situazione è grave: sempre più aziende chiudono e/o lasciano il nostro Paese e sempre più lavoratori scenderanno in strada a chiedere lavoro, prospettive decenti per il proprio futuro.
"Siamo tutti coinvolti".
Io continuo a ribadire che se ci troviamo in questa situazione drammatica è perchè manca una vera e propria politica economica ed industriale nel nostro Paese. Una seria Politica che manca ormai da venti anni, se non trenta.
Dov'è finita la Politica? Quella con la "P" maiuscola.
Carlo Livorno