Il coraggio di non ridurre i servizi

Si è concluso lunedì 28 aprile il terzo consiglio dedicato al bilancio preventivo 2014, dopo quello dell’11 con la presentazione da parte della giunta e del Sindaco e quello del 22 aprile con la discussione da parte dei consiglieri.

Alcune considerazioni sono utili per una corretta informazione ai cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza politica.

La nuova giunta Troiano si presenta alla cittadinanza al primo appuntamento importante dopo l'elezione, con il bilancio preventivo del 2014.

E si presenta all'insegna di una serie di atti positivi, capaci di tradurre in realta' concrete e tangibili le promesse contenute nel programma elettorale.

E' stato affermato dalla minoranza che sono aumentate le tasse per i brugheresi e che non c'e' stato il "coraggio" di operare delle riduzioni, omettendo di elencare i servizi per i cittadini che sono stati mantenuti o implementati o avviati ex novo.

Il coraggio di questa giunta a guida PD e' quello di far ripartire la citta', dopo la disastrosa esperienza della giunta a guida lega/pdl e il successivo commissariamento, pur in presenza della notevole diminuzione dei trasferimenti statali e regionali.

Il coraggio di questa giunta e' di realizzare veramente  l'attenzione verso le famiglie piu' deboli o in stato di disagio, diversificando le modalita' contributive.

Il coraggio di questa giunta e' di riuscire a sostenere iniziative culturali e commerciali capaci di rendere Brugherio una citta' viva e partecipata.

Il coraggio di questa giunta è, infine, quello di non lasciare indietro nessuno in  questa città in cui ognuno di noi vuole continuare a vivere, incontrarsi, lavorare, divertirsi ecc.

Il non coraggio, invece, della minoranza è stato di non saper indicare come mantenere, implementare o avviare servizi alla città abbassando le varie aliquote contributive, di saper solo criticare le scelte fatte senza avanzare proposte accettabili e fattibili.

Il non coraggio della minoranza (Lega Nord, Lista Ronchi, X Brugherio, BPE-UdC) è stato di non partecipare alla discussione e al voto delle delibere collegate al bilancio, astenendosi dunque dalla possibilità concreta di suggerire da quali altri fonti di entrata potesse essere possibile recuperare le risorse per rispondere efficacemente ai bisogni della città.

E, per concludere, vale la pena ricordare che alcuni gruppi consiliari di minoranza hanno presentato una serie di emendamenti al bilancio, a dir poco ridicoli, che la maggioranza ha dovuto respingere.

Sono stati presentati in tutto 16 emendamenti, di cui ben 10 sono stati ritenuti dal dirigente finanziario e dai revisori dei conti o non ammissibili o con parere non favorevole, dunque non presentabili al giudizio politico dell’aula consiliare.

Dei 6 emendamenti sottoposti al giudizio dei consiglieri, alcuni proponevano la distrazione di fondi dal capitolo “viabilità e trasporti” ad altri quali l’aumento del numero di mostre piuttosto che l’acquisizione di giochi per i parchi (che peraltro sono comunque in programma). E quando ci sono le buche nelle strade, come le ricopriamo?


In ultimo, va detto che di questi 6 emendamenti “superstiti” ben 2 sono stati ritirati dai proponenti (Lega Nord, Lista Ronchi, X Brugherio) a seguito della discussione e delle rassicurazioni da parte del Sindaco.

Quanto “fumo e poco arrosto”!

La prossima settimana presenteremo in modo analitico gli interventi e gli investimenti predisposte dagli assessori nelle varie aree di loro competenza in vista degli incontri previsti nei vari quartieri per la presentazione del bilancio.



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