Al via il processo che porterà alla riaperturà della piscina comunale



Martedì 21 gennaio, si sono riunite in seduta congiunta le commissioni consiliari Bilancio e Lavori pubblici con, all’ordine del giorno, l'esame del nuovo appalto per la gestione della piscina comunale. La società Sport Management ha presentato uno studio di fattibilità nell'ambito della procedura del project financing per la concessione di servizio della piscina comunale di Via Aldo Moro “con lavori accessori di messa a norma e qualificazione”, nonché oneri di progettazione. La proposta presentata da SM include uno studio di fattibilità, la bozza di convenzione, il piano economico finanziario, l’indicazione delle caratteristiche del servizio e della gestione e le garanzie offerte all’Amministrazione aggiudicatrice.

La proposta, depositata, a metà dicembre, è stato vagliata da un Gruppo di Lavoro istituito dal Comune con il compito di valutare la fattibilità della proposta dal punto di vista della gestione, del progetto tecnico, della fattibilità  e della sostenibilità economico-finanziaria.
Il Gruppo di lavoro, costituito dal Dirigente del Settore Territorio (Presidente e R.U.P.), dal Dirigente del Settore Servizi alla Persona e dal Dirigente del Settore Servizi Istituzionali e Finanziari, ha dato parere positivo e la proposta di SM è arrivata sul tavolo delle commissioni bilancio e lavori pubblici in seduta congiunta per un approfondimento preliminare.  

La proposta di SM andrà a costituire la base di gara pubblica per la gestione della piscina di Brugherio, una volta approvata dall'Ente, con il riconoscimento del pubblico interesse e la disponibilità dell’Ente stesso al rilascio di una fideiussione come previsto dallo studio di fattibilità. L'approvazione da parte dell'Ente dello studio di fattibilità, qualora condiviso dal Consiglio Comunale nella seduta del 24 gennaio, potrà dare seguito alla procedura di gara ad evidenza pubblica aperta anche ad altri operatori interessati. Per poter partecipare alla gara ad evidenza pubblica SM ha dato disponibilità a chiudere il ricorso pendente innanzi al TAR per un importo di euro 1,8 milioni. È utile precisare che, essendo la gara ad evidenza pubblica, l'aggiudicatario potrebbe essere un altro operatore che abbia presentato un’offerta economicamente più vantaggiosa. Al proponente, in questo caso SM, il vincitore della gara riconoscerà l'importo delle spese sostenute per lo studio di fattibilità. L’aggiudicatario della gara dovrà eseguire le opere di messa in sicurezza e miglioria dell'impianto natatorio riconoscendo al Comune un canone annuo in cambio della gestione dello stesso.

La riapertura della Piscina si prospetta così a costo zero per il Comune e, di conseguenza, per i cittadini.

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