Riflessioni sulla tragedia Sarda

Alcune considerazioni dal nostro collaboratore Simone Castelli sulla tragedia che in queste ore ha interessato la Sardegna.


"Le terribili immagini che arrivano dalla Sardegna le abbiamo viste tutti purtroppo.
Immagini che non avremmo mai voluto vedere. Nel corso della giornata il numero delle vittime è salito a 18.
Devo ammettere che prima di ieri sera avevo sempre pensato che cose del genere in Italia non
 sarebbero mai potute accadere, le avevo viste solo nelle Filippine o zone dell'altra parte del mondo.
Povero illuso.
E' normale che un ponte crolli così facilmente o una città come Olbia si allaghi interamente con l'acqua alta un metro e mezzo? Se lo chiede anche Anthony Muroni, Direttore dell'Unione Sarda che stamattina sul suo profilo Facebook ha scritto questo post: "Mezz'ora fa ho registrato un intervento per il Tg2, nel quale ripetevo i concetti già espressi a Uno Mattina: serve solidarietà, servono interventi, servono aiuti, serve combattere l'emergenza, Ma serve anche interrogarsi sul perché i ponti crollano, sul perché i cantieri per la messa in sicurezza dei fiumi si bloccano per anni a causa di contenziosi tra Comuni e imprese appaltatrici. Ho detto anche: va bene la solidarietà del governo e gli stanziamenti, ma forse dovrebbero rendersi conto che c'è un intero sistema che non funziona. E che in Sardegna, dieci anni dopo Capoterra, stiamo ancora parlando delle stesse cose. Mi ha appena chiamato una collega della Rai: l'intervista non verrà mandata in onda: "Meglio non parlare di questa cose". Tanti saluti."
Nel pomeriggio poi la vicenda si è 'sbloccata' infatti lo stesso Muroni ha annunciato attraverso un tweet di esser stato richiamato dal vicedirettore del TG2, Rocco Tolfa, comunicandogli che si era trattato di un equivoco e il servizio andrà in onda alle 20.30 ma chiudiamo questo episodio e torniamo a noi. Questa mattina il Consiglio dei Ministri, oltre ad aver dichiarato lo stato d'emergenza, ha stanziato anche 20 milioni; soldi che serviranno per gli interventi di soccorso e la riapertura della viabilità.
A farne le spese di questa ondata di maltempo però, non è solo la Sardegna. Infatti, anche il resto del Sud Italia, in particolare Puglia e Calabria, sta subendo danni seppur in modo molto più lieve rispetto all'isola."