Il nuovo segretario si presenta
Mi chiamo Carlo Livorno; sono nato 48 anni fa a Torino e per amore mi sono trasferitoqui a Brugherio nel 1994 ed ho due figli di 17 e 15 anni.
Non sono “ex” di quel partito o di quell’altro: politicamente sono nato con il Partito Democratico.
Forse l’unica nostalgia che posso avere per il passato è per l’ULIVO, che, nel 1996, ci ha fatto vincere l’elezioni nazionali con il suo progetto ed è stato il “seme” che ha fatto germogliare il PD; ed ora il nostro partito dovrebbe rilanciarsi pensando di riprendere qualcosa di quello stesso progetto. Le mie idee, che cercherò di sviluppare in questi anni avranno come cardine i concetti che andrò ad elencare.
CORRENTI DI IDEE:
C’è necessità di un partito formato, non dalle solite correnti, ma da “correnti di idee e proposte” che provengano dai vari settori più attivi della società civile per poter organizzare al meglio il cambiamento politico nel nostro paese: questo cambiamento deve partire dal basso, cominciando a cambiare le piccole cose per poter migliorare la vita della gente.
PARTECIPAZIONE:
Per realizzare questo cambiamento c’è bisogno di una parola d’ordine: “PARTECIPAZIONE”; con la partecipazione di tutti si possono trovare proposte nuove per il nostro futuro e, di conseguenza, la Politica stessa si potrà rinnovare.
RUOLO DEI CIRCOLI:
Per arrivare alla massima partecipazione, il ruolo dei circoli diventa molto importante: i circoli dovrebbero essere case della Democrazia, luoghi di coabitazione ed essere radicati nel territorio sul quale operano. Quindi il circolo deve avere una propria autonomia per rispondere alle esigenze del territorio stesso. In questo modo ci può essere un vero dibattito tra le varie sensibilità del partito, senza i soliti schieramenti, premiando le varie competenze di ognuno, indipendentemente dalla loro età.
Il circolo è il punto di partenza per fare vera politica, una politica che parta dal basso, che sappia ascoltare la gente, capire le problematiche del territorio e cercare di dare le risposte ai bisogni d’oggi e di domani.
(Continua domani)