La situazione del Parco Increa. L'intervista all'assessore Magni.

La nostra settimana si apre con un'intervista all'Assessore Magni, che abbiamo voluto interrogare su un'area della città che vive un periodo di evidenti criticità, il Parco Increa.
Un'intervista che apre una stagione di dialogo con la nuova giunta, per scoprire obiettivi ed evidenziare problematiche della vita cittadina.

Assessore Magni, un articolo di qualche settimana fa su Noi Brugherio evidenziava una serie di difficoltà che in questo momento affliggono il Parco Increa. Abbiamo effettuato qualche giorno fa con lei ed il Sindaco Marco Troiano, una visita al Parco. Cosa può raccontarci dello stato della situazione?

Si, ci siamo insediati in piena stagione estiva quando un parco già sofferente e' messo ancora di più a dura prova. L'articolo di Noi brugherio (una lettera dell'associazione Spinnig Brugherio che a breve vorrei incontrare) fotografa la situazione. Il parco, facente parte del più complessivo Plis delle Cave (parco locale di interesse sovracomunale) e' sicuramente una risorsa del territorio. La sfida e' preservare il parco rendendolo fruibile alla cittadinanza. Insomma perseguire uno sviluppo sostenibile che ad ora non c'è.

 

Quali sono le situazioni più critiche che avete riscontrato?
Ahimè diverse. La situazione assomiglia ad un iceberg. Al vertice una serie di situazioni macroscopiche e gravissime come ad esempio il bagno nel lago, il mancato rispetto delle aree di griglia, la viabilità fin da via increa e le sponde in sicurezza. Poi una serie di situazioni piu meno critiche  (la parte nascosta dell'icebrg) dove basterebbe una corretta gestione del quotidiano; ad esempio il ritardo nel taglio dell'erba la pulizia, la mancanza cronica dei servizi igienici, l'arredo del parco ormai obsoleto o mal mantenuto se non vandalizzato.
 
Avete già pensato ad operazioni da compiere nell'immediato per garantire quanto meno il rispetto delle regole del Parco?  
Si. La prima e' il ripristino di regole e sanzioni certe. Senza le regole del gioco e impossibile ipotizzare qualsiasi azione futura. Poi è chiaro che stiamo ragionando su un progetto più complessivo di parco che guardi alla viabilità, alla gestione della manutenzione, alla fruizione, alle iniziative etc...

Guardando in prospettiva, il Parco potrebbe essere una grande risorsa per la città, ancora non del tutto sfruttata. Manca per esempio una pista ciclabile Iche arrivi fino ad Increa a partire dal centro di Brugherio, gli ampi spazi permetterebbero maggiori attività. Qual'è l'idea della nuova amministazione su tale area?
Lo sfruttamento, lo sottolineo con forza, deve essere sostenibile. Non dobbiamo compromettere il parco alle generazioni future. Rilancio. Oltre alle piste ciclabili (imprescindibili) serve un cambio di mentalità. Dobbiamo ripensare il concetto  di mobilita. Dobbiamo promuovere nuovi stili di vita. La mobilità al tempo della crisi.
Dal punto di vista economico, la gestione economica del Parco sappiamo essere piuttosto esosa. Potrebbe dirci quanto è stato speso nell'anno appena trascorso, e quali possono essere le manovre correttive attuabili? 

La sfida nuova per tutte le amministrazioni comunali, e non solo di Brugherio, e fare le cose (intelligenti) con pochi soldi. Il comune e' portato a consorziarsi con le associazioni con privati sempre all'interno dei paletti imposti dalle regole. Da questo punto di vista abbiamo diverse frecce al nostro arco, che nei mesi seguenti cominceremo a mostrarvi. 
Posteggio selvaggio

Rami tagliati ad uso delle grigliate

Panchine fatiscenti

Segnaletica da sostituire

Barbecue del Parco poco utilizzati. In compenso fuochi autonomi in tutto il parco

Ndr. Le foto fanno riferimento alla visita al Parco e sono state fornite dall'assessore Magni

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