I candidati del Pd: Ambra e Bruno
Dopo avervi presentato (qui) la lista completa del Pd per le elezioni amministrative di Brugherio, abbiamo iniziato a presentarvi, due a due, i nostri candidati. Qui e qui e qui e qui le puntate precedenti)
Continuiamo il nostro racconto con Ambra e Bruno.
AMBRA CHIRICO
BRUNO LUPI TIMINI
Mi chiamo Ambra Chirico, ho 30 anni e negli ultimi anni mi sono occupata di comunicazione in alcune delle più importanti agenzie di relazioni pubbliche dj Milano. Laureata in Lettere moderne, ho trascorso sei mesi in Erasmus a Helsinki, in Finlandia, dove sono tornata dopo la laurea, per lavorare presso l'Istituto Italiano di Cultura. Nel mio tempo libero corro, viaggio, leggo e cerco di approfondire i tanti argomenti che mi interessano.
Cosa mi sta a cuore e cosa vorrei fare:
Credo nel confronto, nel dialogo e nel potere del singolo di essere determinante per il bene di tutti. Penso che la città, anche in tempi in cui la vita si fa sempre più virtuale, sia, o debba essere se ancora non lo è, il luogo principe in cui ciascuno può portare il suo contributo e fare la sua parte, semplicemente prendendo parte al confronto e portando il suo contributo.
Parola che deve caratterizzare la prossima amministrazione e perché:
La nuova amministrazione sarà inclusiva, terrà insieme tutte le componenti della città e le ascolterà per creare uno sviluppo che sia sostenibile e che che porti un benessere diffuso e giusto. Penso a una amministrazione al fianco delle persone, ma con con un progetto ben chiaro e una rotta definita per vincere le sfide poste dal territorio.
Bruno Lupi Timini, anni 59, brugherese qualunque.
Non ancora sedicenne vengo assunto come apprendista fotografo presso SAGDOS officine grafiche e legatoria in Brugherio divenendo poi, nel tempo, responsabile dello stesso reparto fotolito. Successivamente con altri colleghi intraprendo attività artigianale rimanendo nel mondo della grafica e della stampa che però cessa a causa della sempre più sofisticata e costosa tecnologia nonchè della crisi generale del settore.
Divento quindi, e lo sono tuttora, diversamente occupato (o se preferite pre-occupato) avendo così a disposizione tempo da dedicare come volontario presso LA LAMPADA DI ALADINO,
associazione onlus di Brugherio con mansioni di segreteria e come curatore degli "Eventi" promossi dalla associazione stessa. Ho una certa predisposizione ed inclinazione riguardo a tutto ciò che ha a che fare con la cultura e l'arte in tutte le sue forme e sfaccettature perciò......
Cosa mi sta a cuore e cosa vorrei fare:
Pochi forse se ne rendono conto ma abbiamo nel nostro comune parecchie bellezze architettoniche di sicuro interesse a partire da quelle prettamente religiose (dalla chisetta di S. Lucio a quella di S. Ambrogio senza tralasciare le chiesette di Baraggia, della Guzzina, di Increa) per continuare con quelle strutture legate al mondo contadino che trovano magnifici esempi nelle varie cascine dislocate nei nostri confini, e poi ancora ciò che è parte della nostra tradizione e cultura (una tra tutte la mirabile teca dei Magi).
Mi piacerebbe anche poter trovare una sede che possa dare il risalto che merita al Museo Miscellaneo Galbiati che ritengo essere uno dei gioielli di maggior prestigio che abbiamo nel nostro scrigno.
Parola che deve caratterizzare la prossima amministrazione e perché:
Penso che la parola più adeguata da utilizzare per questo mio scopo sia RINASCIMENTO inteso come un rilancio di Brugherio a livello culturale coinvolgendo anche tutti gli artisti che sono nati o risiedono e "creano" a Brugherio siano essi pittori, scultori, poeti, attori, ballerini, musicisti ecc.
In previsione della prossima EXPO di Milano sono attesi migliaia di visitatori. Facciamo in modo che Brugherio possa fare parte dei loro itinerari. Non perdiamo questa occasione. Un sogno nel cassetto: vorrei che chi venisse a visitare Brugherio restasse vittima della SINDROME DI STENDHAL*.
Sogno ambizioso? IO CI CREDO!
*Sindrome di Stendhal: affezione psicosomatica che provoca tachicardia, capogiro, vertigini, allucinazioni in soggetti messi al cospetto di opere d'arte di straordinaria bellezza.
