Umberto Ambrosoli. Forte perchè libero
Domani sera, al teatro Dal Verme di Milano, si terrà la serata di apertura della campagna elettorale di Umberto Ambrosoli, il candidato del centrosinistra alle Regionali.
Nel frattempo Ambrosoli ha ieri presentato a Milano il simbolo della Lista Civica, parte della coalizione che guida nelle elezioni regionali della Lombardia, denominata “Lombardia con Ambrosoli Presidente – Patto Civico” e i capilista nelle circoscrizioni provinciali
Ce lo racconta Repubblica
Una lista civica di "facce nuove e teste nuove", quelle che per Umberto Ambrosoli sono necessarie "per cambiare la Lombardia". I 79 candidati che affiancheranno l'avvocato nella corsa alla presidenza della Regione sono stati selezionati secondo criteri che comprendono, fra gli altri, anche il non aver nella propria storia personale ricoperto incarichi in organismi politici o partitici. Ma Ambrosoli assicura che non si tratta né di rottura né di demonizzazione: "La nostra è una proposta complementare ai partiti che rientra nella coalizione di centrosinistra - ha spiegato - capace di parlare a un mondo che non avrebbe scelto una candidatura politica".
La lista, secondo quanto spiegato dal candidato del Patto civico, è "espressione della volontà di partecipare al cambiamento. La politica - ha aggiunto - non è stata capace per molto tempo di rispondere alle esigenze dei cittadini, degli imprenditori e di chi ha problemi sociali. Abbiamo raccolto i soggetti ai quali la politica non è stata capace di dare risposte. Lo slogan è "liberi perché forti". Liberi da tutto, liberi anche da lacci e lacciuoli che troppo spesso non si sono tolti per non permettere lo sviluppo della nostra regione. I partiti appartengono alla coalizione, noi proponiamo qualcosa di ulteriore, un valore aggiunto, di chi non vuole andare con i partiti, ma collaborare con loro per il rinnovamento di una Regione e della sua politica"
E dunque, la lista Con Ambrosoli Presidente, riferimento delle liste civiche già attive in tutta la Regione e che per l'avvocato dovrebbe far centrare l'obiettivo di portare in consiglio regionale "da quattro a sei persone coerenti con la nostra proposta per portare avanti l'impegno del Patto civico".
Sono stati resi noti anche i capolista che guideranno le circoscrizioni della Regione, a cominciare dall'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Milano, Lucia Castellano, che sarà in testa alla lista milanese. A Bergamo la responsabilità è affidata all'avvocato Roberto Bruni, già sindaco della città, mentre il già segretario della Cisl di Brescia, Renato Zaltieri, sarà capolista in quella circoscrizione. A seguire, l'architetto Darko Pandakovic a Como; il giornalista Marco Deriu a Lecco; il preside della facoltà di Economia di Brescia, Carlo Marco Belfanti, a Mantova; le giovani Valentina Morelli e Giulia Cometti, 31 e 30 anni, rispettivamente a Monza e Pavia, e per finire l'architetto Andrea Calori a Varese.
"La nostra priorità - ha puntualizzato Ambrosoli - è quella del lavoro. Ma non possiamo dimenticare che la Regione ha subito una vera e propria aggressione da parte della criminalità organizzata e questo è tema sul quale opereremo attraverso tutte le politiche".
Qui il sito della campagna di Ambrosoli.