Primarie 2012: il comitato brugherese per Laura Puppato si presenta
Continua il nostro racconto delle primarie del centrosinistra.
All'interno del nostro circolo di Brugherio, ci sono sostenitori di tutti e tre i candidati espressi dal Partito Democratico per le primarie: Pierluigi Bersani, Laura Puppato e Matteo Renzi.
Dopo il gruppo di Pierluigi Bersani, oggi lasciamo la parola
ai sostenitori di Laura Puppato.
ai sostenitori di Laura Puppato.
Laura Puppato non si candida contro qualcuno o per facilitare la vittoria di uno o dell’altro, ma perché abbiamo una visione diversa del nostro futuro, perché vogliamo favorire uno scatto in avanti alla nostra idea di Italia e per portare un valore aggiunto sulla base della sua esperienza sul territorio.
Da tempo non parliamo al Paese di contenuti, programmi, proposte. Siamo autoreferenziali e le persone se ne sono accorte. Quante energie stiamo perdendo? Noi abbiamo il dovere di fare una proposta che si rivolga agli elettori e dica: questi siamo noi. Basta parlare di riforme e controriforme. Basta parlare di questioni formali, iniziamo a pensare alla sostanza, anche perché le primarie devono essere uno strumento in più per riavvicinare i cittadini alla politica, per chiarire cosa vogliamo fare, quali sono le priorità. Le primarie rappresentano il segno di partecipazione e servono al nostro partito di trovare la forza e il coraggio di rigenerarsi, di aprirsi alle intelligenze migliori della società per rafforzare il proprio progetto. Questo è il vero rinnovamento della Politica.
Il senso della sua candidatura è dunque quello di parlare a tutti coloro che abbiamo perso per la strada, che si sono allontanati sia dal PD che dal centrosinistra, che si sono rifugiati nell’astensionismo o nella protesta fine a se stessa. Persone che non sarebbero andate a votare alle primarie o che lo avrebbero fatto turandosi il naso.
Qui non c’è né da ricostruire sulle macerie, né da rottamare persone. Non basta avere intenti e idee, bisogna avere proposte per l’Italia e un progetto che possa andare oltre ogni ambizione personale. Bisogna mettere al “riparo” l’Italia e allo stesso tempo puntare sulle nostre intelligenze migliori. Rivoluzionare se serve, riformare dove è necessario. Le sue saranno proposte sul mercato del lavoro e il fisco, la riforma della pubblica amministrazione, le infrastrutture che servono, la scuola e il diritto alla salute, l’agricoltura e un nuovo modello di sviluppo, la green e la blue economy, i diritti delle persone e la parità di genere, la riduzione dei costi della politica e la scelta dei parlamentari attraverso le primarie.
Laura Puppato oggi rappresenta la donna che è in questi aggettivi: una persona tenace, che crede fermamente nel valore dell’impegno civile, nel volontariato attivo, nella difesa e valorizzazione dell’ambiente e soprattutto nella grande potenzialità che soprattutto oggi rappresenta la partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica e politica del Paese, l’unica vera leva che può cambiare il volto dell’Italia.
Ha iniziato a fare politica presentandosi alle elezioni amministrative di Montebelluna con una lista civica sostenuta dall’Ulivo e nata in seguito ad una battaglia per impedire la costruzione di un inceneritore dal forte impatto ambientale. Ha militato nel WWF per oltre 15 anni convinta che la terra, l’acqua e l’aria sono le cose più preziose che abbiamo e che non basta difenderle ma occorre, a partire dal loro valore, proporre una nuova visone del mondo e un nuovo modello economico. E’ stata quindi sindaco di Montebelluna per dieci anni, in terra padana, circondata da bandiere della Lega.
Quando è nato il Partito Democratico, lei, come il sottoscritto, che prima di allora non aveva mai avuto una tessera di partito, ha deciso di aderire con slancio alla proposta politica che metteva in campo. Ci abbiamo creduto e ci crediamo ancora oggi, in un tempo in cui la politica e l’antipolitica insieme scrivono una brutta pagina della nostra storia nazionale. Perchè si è perso il senso della parola “Politica”, pensando solo ai propri interessi personali e non più a quelli della comunità.
Quindi, proprio per questo, chiediamo con forza ai cittadini di buona volontà di esercitare con passione il loro potere di voto e di spendersi in azioni positive di partecipazione politica. Perché questo Paese va governato e questo non sarà possibile se continua a crescere l’astensionismo o l’azione distruttrice di certe forze che catalizzano un facile consenso sul dissenso.
Laura Puppato è una donna che può cambiare il modo di fare politica, sarà uno strumento a disposizione dei cittadini, mettendo in campo coraggio, impegno, onestà, competenza per ridare finalmente dignità alla politica italiana stessa.
Per il suo programma completo si vada al suo sito internet: www.laurapuppato.it
Il coordinatore del comitato per Laura Puppato è Carlo Livorno.