Auguri, Brugherio!
Il weekend di festa a Brugherio, seppure ridotto in alcune parti a causa del tempo incerto e della pioggia di ieri sera, ci spinge a rinnovare la tradizione, avviata l'anno scorso, degli auguri alla città.
Nel pensare a questo post, riflettevo sulla possibile accoglienza, da parte del singolo lettore, degli auguri da parte di un segretario della sezione locale di un partito politico. Sappiamo bene che corriamo il rischio della poca considerazione o dei commenti critici, che pure non sono mancati anche nel passato.
I partiti politici non se la passano di certo bene, nelle opinioni e nelle considerazioni dei cittadini. E molto spesso i partiti stessi, non abbiamo difficoltà a riconoscerlo, non fanno molto per crescere nel gradimento degli elettori. Gli ultimi scandali delle Regioni, le mancate riforme sui costi della politica, le difficoltà nell’individuare misure capaci di farci uscire dalla crisi economica che colpisce le famiglie sono tutte “contestazioni” che hanno fondamento.
Ma, lo vogliamo dire con forza, perchè ne siamo convinti: della politica c’è bisogno. Lo dimostra, a Brugherio, questa fase di commissariamento, che vede una città senza guida, "orfana", come detto nei giorni scorsi.
Sia chiaro: c’è bisogno di una politica più sobria, capace di concentrarsi sull’essenziale, più attenta alle reali esigenze dei cittadini. Ma i cittadini hanno un’arma potentissima: il loro voto. E quindi è inutile lamentarsi e poi non fare nulla, è inutile pensare che “sono tutti uguali, tutti ladri, fanno tutti schifo”. Occorre invece fare uno sforzo: provate a capire come stanno davvero le cose.
No, non sono tutti uguali! Non tutti fanno politica per il loro interesse. “Sparare nel mucchio” non serve a nulla! E chi propone soluzioni che vogliono distruggere il sistema delle regole e della democrazia, propone una soluzione peggiore, molto peggiore, della situazione attuale!
Domandiamoci, tutti, cosa possiamo fare in più per il bene del nostro paese, proviamo a metterci in gioco, informiamoci, cerchiamo di capirne di più, vinciamo la tentazione del non appassionarci... e allora qualcosa potrebbe cambiare.
Tra pochi mesi, insieme alle elezioni politiche, torneremo al voto anche per scegliere il nuovo Sindaco di Brugherio. Anche noi ci stiamo preparando, ma in un certo senso non ci siamo mai fermati, come dimostra il lavoro di questi tre anni, documentato giorno dopo giorno anche su questo blog.
Stiamo costruendo il progetto per Brugherio da presentare alle prossime elezioni e, lo abbiamo detto settimana scorsa, vogliamo costruirlo con chiunque sarà interessato a portarci il suo contributo al programma. Poi arriveranno le alleanze e le candidature: ma ora, la prima alleanza da stringere, è quella con tutti voi.
Vogliamo, in concreto, dimostrarvi che la politica non è tutta sporca, che non ci sono solo quelli che vogliono privilegiare l’interesse di parte sull’interesse di tutti.
Vogliamo costruire un progetto per Brugherio, che aiuti la nostra città a fare passi in avanti e a sviluppare le sue mille e mille potenzialità. Vogliamo presentare un progetto che non sia l’ennesimo elenco di promesse irrealizzabili o di sogni impossibili. Non è tempo di prendere in giro le persone con promesse che, soprattutto in tempi di crisi, non si potranno mantere.
A marzo del 2011, in occasione di una delle (tante) crisi vissute dal centrodestra, dicevamo in consiglio comunale che "ci siano due mali che possono affliggere la nostra città: il trionfo dell’interesse personale e quello delle ideologie. Contro questi due mali noi spenderemo tutte le nostre energie e saremo sempre disposti a ragionare ed a lavorare con chiunque condivida con noi questo impegno ad un servizio disinteressato".
Ieri, girando per la piazza piena di persone e animata dai volontari di tante associazioni, resa più viva dall'impegno generoso di tanti, abbiamo avuto ancora una volta la conferma che Brugherio merita di meglio, perchè ha le potenzialità per fare grandi passi in avanti.
L'augurio che si può fare a Brugherio è proprio questo: credere nelle sue potenzialità. E farle emergere sempre di più, anche grazie ad una buona e rinnovata politica.
marco troiano