Biutiful Cauntri
L'articolo di Roberto Saviano di ieri su Repubblica è doloroso.
Partivano da Milano, Vicenza, Padova, Treviso, Verona, Venezia, Bergamo e Brescia con una regolarità di circa cento viaggi a settimana per essere sversati nelle campagne campane.
I camion trasportavano fusti che contenevano polveri residuate dall'abbattimento dei fumi delle industrie siderurgiche e metallurgiche, oli minerali, lubrificanti delle macchine, scarti delle vernici, ceneri residue da combustione, solventi, e le acque proveniente da stabilimenti di industrie chimiche e acidi.
Appena arrivavano in Campania venivano sepolti nelle campagne coltivate, lungo le strade sterrate, in terreni comprati da contadini indebitati o spesso nemmeno comprati, semplicemente si pagava una tangente che lasciava sversare nella propria terra.
In alcuni casi questi rifiuti tossici venivano stipati in discariche legali dove finivano i rifiuti cittadini, in quelle abusive, nelle cave che ormai hanno morso la totalità delle montagne del Casertano.
Era stato scoperto persino che avevano intombato fusti tossici nelle falde acquifere compromettendo l'acqua. Ovunque c'è un vuoto, uno spazio, lì c'è ricchezza perché puoi riempirlo di rifiuti per far sparire i quali qualcuno ti paga. Smaltire rifiuti pericolosi è un costo per le imprese, così si è creata una vastissima rete che permette di smaltire a poco prezzo. Una rete che fornisce documenti falsi, che dimostrano uno smaltimento regolare, ma che invece smaltisce gettando tutto a sud, senza regola, avvelenando. Le imprese risparmiano molto danaro che reinvestono, e le campagne, l'acqua, la terra, meridionali vengono per sempre compromesse spesso con il consenso dei piccoli proprietari terrieri e delle amministrazioni locali. In tutto questo la camorra è ovviamente il grande e innominato soggetto tenuto fuori dall'inchiesta proprio perché questa inchiesta voleva o meglio avrebbe voluto dimostrare il segmento imprenditoriale che strutturava il traffico dei rifiuti tossici.
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Ah, dimenticavo... guardate Biùtiful cauntri.
DoppiaM