A Milano vincere si può, si deve/parte 2

L'eventuale vittoria del centrosinistra A Milano avrebbe l'effetto di un terremoto per la politica italiana. Espugnare la città che ha visto nascere Forza Italia prima il Popolo delle Libertà poi e la Lega Nord sancirebbe il tramonto della leadership del Cavaliere, la sua fine.

Mentre Michele Serra pungente come al solito ci informa che "la strategia elettorale di Letizia Moratti è allo studio degli analisti politici di tutto il mondo perchè promettendo una Milano finalmente nuova e moderna, induce l'elettore a chiedersi chi è il pirla che l'ha governata fino adesso", Stefano Boeri (capolista Pd) sfida Berlusconi (capolista Pdl) a tutto campo.



Nel frattempo  l'autore dei manifesti in cui si parla di Br nelle Procure, tale Roberto Lassini indagato con altre due persone per vilipendio dell’ordine giudiziario, rimane in lista per il Consiglio comunale di Milano.

Da Milano può partire una vera e propria (ri)scossa per tutto il paese.

Perchè si scrive Milano, si legge Italia.

DoppiaM

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